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Pulizie, è record in Italia di prodotti ecolabel a tutela dell'ambiente
Oggi 11-11-25, 10:52
L'Italia è il Paese europeo con più prodotti certificati Ecolabel EU: ben 18.725 contro i 16.280 della Spagna e i 13.417 della Francia. Anche a livello di licenze il nostro Paese è sul podio, al secondo posto, con 564 davanti alla Francia (528) e dietro alla Germania (628). A stilare la classifica delle nazioni più virtuose è stata la Commissione europea per l'Ambiente impegnata, nel processo globale di transizione ecologica, a promuovere la concezione, la produzione, la commercializzazione e l'uso di prodotti aventi un minore impatto ambientale durante l'intero ciclo di vita. In questo scenario si muove e opera la Vivenda Spa, specializzata nei settori del global service e della ristorazione: sposando fin dalla sua origine il marchio Ecolabel EU per i propri lavori di pulizia in ospedali, scuole, aziende ed edifici di grandi dimensioni, l'azienda del Consorzio La Cascina desidera contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, sostenendo un'economia più circolare per un ambiente privo di sostanze tossiche. “Il marchio Ecolabel – spiega Gabriele Scotti, vicepresidente di Vivenda Spa – è un sistema volontario nato nel 1992 per distinguere i beni e i servizi che soddisfano elevati standard ambientali lungo l'intero ciclo della loro vita, dall'estrazione delle materie prime fino allo smaltimento. Promuove l'economia circolare e la riduzione degli impatti ambientali, ponendo attenzione verso cambiamenti climatici, consumo di energia, uso delle risorse e generazione dei rifiuti”. Nel settore delle pulizie il primo importante passo è mosso dall'uso di detergenti e disinfettanti a basso impatto ambientale come nel caso dei prodotti biodegradabili, sostanze che si decompongono rapidamente nell'ambiente riducendo l'inquinamento delle acque e del suolo. “La Vivenda Spa – prosegue Scotti – sceglie sempre prodotti con etichette riconosciute Ecolabel UE o altri marchi conformi alla norma UNI EN ISO 14024. Queste certificazioni garantiscono che il prodotto rispetti standard rigorosi di sostenibilità lungo l'intero ciclo di vita”. Un'attenzione particolare è poi data dal personale all'utilizzo di detergenti super-concentrati da diluire in loco: si riduce significativamente la quantità di imballaggi, principalmente in plastica, da produrre e smaltire ottimizzando allo stesso tempo i costi di trasporto. E quindi la riduzione di emissioni di CO2 nell'aria. Ma questi accorgimenti da soli non basterebbero a far registrare una significativa diminuzione dell'impatto ambientale durante le ore di lavoro, soprattutto alla luce delle ampie superfici da pulire, lucidare e igienizzare. Soltanto la Vivenda Spa sanifica in Italia oltre 5 milioni di metri quadrati. Così, accanto alla scelta consapevole dei prodotti da utilizzare, l'azienda aderente al Consorzio La Cascina ha stanziato importanti investimenti per l'acquisto di attrezzature di ultima generazione. “La tecnologia gioca un ruolo chiave nel rendere la pulizia più efficiente e sostenibile”, evidenzia Gabriele Scotti. “Abbiamo comprato macchinari a basso consumo energetico come lavasciuga e aspiratori progettati per ridurre il consumo di acqua ed energia”. Per gli aspirapolveri, invece, la scelta è ricaduta su quelli dotati di filtri HEPA (High-Efficiency Particulate Air) che migliorano la qualità dell'aria interna catturando particelle di polvere e allergeni, riducendo così la necessità di disinfettanti chimici aggiuntivi. Altro accorgimento è l'utilizzo di panni e mop in microfibra che permettono di pulire efficacemente le superfici con meno acqua e, in molti casi, senza l'ausilio di detergenti chimici. Inoltre, essendo riutilizzabili, riducono la produzione di rifiuti usa e getta. Il contributo di prodotti e macchinari può, però, arrivare fino a un certo punto. “Sono la gestione del servizio, la formazione del personale e l'attenzione meticolosa verso il proprio lavoro la vera chiave di volta”, puntualizza Gabriele Scotti. Per questo è importante, per esempio, un dosaggio corretto dei prodotti che evita sprechi e il rilascio di quantità eccessive di sostanze chimiche nell'ambiente. Formare poi gli operatori sulle migliori pratiche ambientali, sull'uso corretto dei prodotti e sulla gestione dei rifiuti è fondamentale per rendere l'intero processo più sostenibile così come implementare una raccolta differenziata efficiente e un sistema di smaltimento efficiente dei rifiuti, soprattutto di quelli speciali o pericolosi. “Adottare un approccio "green" – conclude il vicepresidente di Vivenda Spa – non è solo una scelta etica, ma porta anche a significativi vantaggi economici come la riduzione dei costi per l'acquisto di detergenti, il minor consumo di energia e acqua e la creazione di un'immagine aziendale più responsabile e competitiva”.
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