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Putin dà mandato per eventuali test nucleari
Oggi 05-11-25, 16:37
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha dato mandato ai ministeri di Esteri e Difesa, nonché a servizi speciali e agenzie civili di presentare proposte sulla possibilità di preparare test di armi nucleari. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Tass. "Incarico il ministero degli Affari Esteri, il ministero della Difesa, i servizi speciali e le agenzie civili competenti di fare tutto il possibile per raccogliere ulteriori informazioni su questo argomento, analizzarle a livello di Consiglio di sicurezza e presentare proposte coordinate sul possibile avvio dei lavori per preparare i test nucleari. Procediamo da lì. Attendo il vostro rapporto", ha detto Putin. Le parole di Putin giungono dopo le dichiarazioni della scorsa settimana in cui il presidente Usa, Donald Trump, sembrava suggerire che gli Stati Uniti avrebbero ripreso i propri test atomici. Parlando durante una riunione con il suo Consiglio di sicurezza, Putin ha ribadito la sua precedente dichiarazione secondo cui Mosca riprenderà i test nucleari solo se gli Stati Uniti lo faranno per primi. Tuttavia ha incaricato appunto i ministeri di Esteri e Difesa e altre agenzie governative di analizzare le intenzioni di Washington e di elaborare proposte per la ripresa dei test sulle armi nucleari. Il 30 ottobre Trump sembrava aver segnalato che gli Stati Uniti riprenderanno i test sulle armi nucleari per la prima volta in trent'anni, affermando che ciò avverrà su "base paritaria" con Russia e Cina. Domenica tuttavia il segretario all'Energia degli Stati Uniti Chris Wright ha affermato che i nuovi test sul sistema di armi nucleari Usa ordinati da Trump non includeranno esplosioni nucleari. Trump aveva fatto l'annuncio sui social mentre si trovava in Corea del Sud, pochi giorni dopo che Putin aveva annunciato il successo dei test su futuri missili da crociera a propulsione nucleare e con capacità nucleare e su droni sottomarini. Anche l'esercito Usa ha regolarmente testato armi con capacità nucleare, ma non ha più fatto esplodere tali armamenti dal 1992. Il Trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari, che gli Usa hanno firmato ma non ratificato, è stato rispettato fin dalla sua adozione da tutti i Paesi in possesso di armi nucleari, con la sola eccezione della Corea del Nord.
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