s
Ranucci e l'impunità di stampa. L'editoriale di Cerno
Oggi 28-10-25, 07:55
Mi sembrava strano che un giornalista, per quanto capace come Sigfrido Ranucci, fosse davvero libero. Dopo aver incassato gli applausi dell'Anm schierandosi contro il governo, liberissimo di farlo ma spero non di pretendere che la sua posizione sia considerata la Verità mentre quella degli altri il Fascismo. Dopo aver comiziato con il Movimento 5 Stelle e Giuseppe Conte, appoggiato la Cgil e riaperto la sua trasmissione Report mandando in onda due inchieste, entrambe contro il governo, ma puntellate di imprecisioni e smentite prima ancora di andare in onda, pretende di trasformare la libertà di stampa in impunità di stampa. Per cui se lui è un giornalista schierato va bene, mentre se altri esprimono il proprio pensiero si passa all'insulto. Significa affermare che se scrivi quello che piace a lui sei bravo, bello e buono. Se scrivi quello che pensi, ma sfortunatamente non la pensi come lui sei un fascista, un razzista o un asservito. E se lui sbaglia e tu lo scrivi, il tuo non è giornalismo ma manganello. Conosco abbastanza bene la sinistra da ammettere che questa è, soprattutto in questa fase, la loro idea di libertà.
CONTINUA A LEGGERE
5
0
0
Guarda anche
Il Tempo
17:30
Bollicine italiane: Prosecco, Franciacorta e gli altri
Il Tempo
17:29
Migliora la fiducia di imprese e consumatori
Il Tempo
17:20
