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Renzi e le due Salis: Cerno infiamma la platea della Leopolda 13
Oggi 05-10-25, 15:14
Tommaso Cerno, giornalista e direttore de Il Tempo, è intervenuto alla 13esima edizione della Leopolda, la kermesse politica ideata dal fondatore di Italia ViVa Matteo Renzi. Il format prevede che i partecipanti, per lo più giovani studenti del “vivaio renziano”, rivolgano domande all'ospite adottando la formula del “prove me wrong” (dimostrami che sbaglio). “Tommaso è una delle persone che io considero più intelligenti, anche un po' furbacchione su tante robe. - ha esordito il senatore fiorentino - Allora abbiamo detto, se dobbiamo tentare il gioco del prove me wrong, vale a dire del gioco di tentare di discutere e dialogare con una persona che non sempre la pensa come noi, anzi spesso la pensa come noi, questo è il momento più adatto. E non c'è uno sportivo come lui per prestarsi a questo”. “Si sta alleando con la Salis” Il dibattito si è aperto con un scoppiettante botta e risposta tra il direttore e il padrone di casa. “Io non sono mai stato invitato alla Leopolda ma mi ricordo che ho fatto perfino il parlamentare con Renzi e non mi ha invitato neanche quella volta”, ha detto Cerno. “E Renzi: “Ero una persona seria allora io”. Immancabile la replica del direttore: “All'inizio la prima Leopolda stava rottamando D'Alema, ma dicendo che era troppo di sinistra - ha scherzato Cerno - Ora c'è un'altra con cui si sta alleando, che è Ilaria Salis, però lì è stato furbissimo. Per confondervi ha trovato un'altra che si chiama Salis che anche lei lancia il martello ma quella lo lancia per specialità olimpica, l'altra per specialità giudiziaria e così voi non sapete qual è, capito?”, ironizza il direttore che scatena gli applausi della pleatea. Il dibattito Durante il suo intervento, il direttore de Il Tempo ha risposto alle domande degli interlocutori, offrendo un interessante punto di vista su temi di attualità, cultura e politica. Si è parlato del ponte sullo Stretto di Messina, ma anche di “Casa Riformista”, il nuovo logo scelto da Renzi in vista delle prossime elezioni regionali. “Diciamo che io credo che Italia Viva oggi abbia una grande attrazione in un mondo che non vede invece in questa sinistra neonascente, in questa sinistra che si sta riempiendo di radicali, in questa sinistra di Conte, dove tutti imitano Conte, e non credo che abbia, come dire, l'ascolto che avrebbe in un pezzo di Italia che ha votato dall'altra parte per dire che quella deriva non piaceva”, ha detto Cerno. Il dibattito si è concluso con un messaggio di Renzi rivolto ai giovani presenti: “Chiunque di voi abbia un'idea, quale che sia l'idea, deve attrezzarsi a saperla difendere, a saperla in qualche misura presentare e a saper ribattere alle cose che gli altri dicono, sempre però con la civiltà di chi quando accoglie una persona la applaude, la considera a casa propria e dice grazie alla fine del confronto, perché questi siamo noi, la civiltà dell'amore che vince sempre sull'odio”.
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Il Tempo
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