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Renzi-Giuli, che scontro in Senato. "L'ho vista tremare", e interviene La Russa
10-10-2024, 21:14
Scintille in aula al Senato tra il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Il duello va in scena durante il question time a Palazzo Madama, e l'argomento dell'interrogazione è la nomina del nuovo presidente di Ales. "Il dottor Tagliaferri - ha sottolineato l'ex premier - non ha alcuna esperienza manageriale (quella che ci vende sul curriculum è robetta) e ha come grande pregio, agli occhi di chi lo ha nominato, quello di essere stato assessore ai servizi sociali in quota Fratelli d'Italia a Frosinone, che è un ruolo importantissimo, ma non propriamente connaturato e collegato ad Ales. Egli ha poi spiegato in tutte le trasmissioni televisive che si forma guardando i video di Giorgia Meloni, che è una cosa anche interessante", ha ironizzato Renzi. #Giuli: “Adeguerò mio #eloquio a capacità cognitive #Renzi” pic.twitter.com/COLE3zCinJ — Agenzia VISTA (@AgenziaVISTA) October 10, 2024 Sul filo del sarcasmo anche la risposta del ministro: "Prometto da oggi che farò del mio meglio per adeguare il mio eloquio alle capacità cognitive del senatore Renzi". Poi Giuli assicura "non soltanto la regolarità formale della procedura di designazione, ma altresì il valore professionale del dottor Tagliaferri, il quale, oltre ad aver ricoperto diversi incarichi, vanta una indiscussa e duratura esperienza manageriale". "Ho l'impressione - ha aggiunto il responsabile della Cultura - che la polemica incentrata su Ales abbia, a questo punto, più la natura di un noioso pour parler interessato, piuttosto che i presupposti di una sana dialettica di visione; chiacchiere che qualcuno chiama gossip ed altri pour parler". Acuminata la replica di Renzi: "Signor Ministro, è la prima volta che ella risponde a un question time e mi dispiace averla vista tremare, come hanno visto da casa, anche perché non vi era alcun intento malevolo". A questo punto interviene il presidente del Senato, Ignazio La Russa: "Io non l'ho vista questa cosa. La pregherei di essere corretto". A questo punto il leader di Italia Viva attacca la seconda carica dello Stato: "Lei dall'alto, signor Presidente, faccia l'arbitro, non faccia il supporter, si limiti a tifare l'Inter. Fratelli d'Italia la tifa in un'altra sede, anche lei stia al suo posto, la ringrazio". E continua: "Il punto politico è che sì, sicuramente, è stata 'prematurata con scappellamento a destra come fosse antani' la risposta monicelliana del Ministro, ma il punto chiave è che lei non ha dato una risposta di politica culturale» dice Renzi riferendosi a Giuli. Alla fine del dibattito arriva una precisazione da fonti della presidenza del Senato: "Il presidente del Senato non solo è arbitro come dice il senatore Matteo Renzi ma in Aula chiede e difende un linguaggio moderato e di buon gusto".
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