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Rincari sui trasporti: biglietti a due euro nel 2025. E scatta la Fascia verde
09-09-2024, 10:08
Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, con una lettera ha chiesto alla Regione Lazio di aumentare da 1,50 a due euro il costo del biglietto del trasporto pubblico già dal prossimo anno. Il governatore Francesco Rocca frena sugli aumenti indiscriminati, nonostante questi siano contenuti nel Piano economico finanziario 2024-2032 approvato proprio dalla giunta regionale a marzo. Stando al Piano della Pisana, infatti, i rincari dovevano scattare già il 1° luglio scorso ma la batosta sui pendolari è stata solo rimandata. Una settimana fa infatti il sindaco ha preso carta e penna: «Caro presidente, caro Francesco», è l'incipit della missiva in cui si chiede di approvare la revisione tariffaria con gli aumenti. Questo per reperire i circa 22 milioni necessari al Campidoglio per garantire il rinnovo del servizio di trasporto pubblico locale e finanziare gli investimenti. Ma quello del Giubileo è anche l'anno in cui, secondo l'assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, già da marzo potrebbero essere accesi i varchi della Ztl Fascia verde per multare i veicoli più vecchi, diesel fino a Euro 3 e benzina fino a Euro 2, ovvero oltre 312 mila automobili (dati Aci 2023). Questo sperando che la Regione acconsenta alla deroga richiesta per i diesel Euro 4, altre 133 mila vetture, e senza contare chi viene da fuori per lavoro o altre esigenze, ad esempio mediche. Così l'Anno Santo rischia di essere ricordato anche come quello dei rincari. Non solo, stando alla bozza del Piano industriale di Atac potrebbe arrivare anche la mazzata sui parcheggi. Si prevedono infatti 16 mila strisce blu in più nei prossimi tre anni, a partire dal 2025, e l'addio alle esenzioni sulla sosta lungo gli assi commerciali per i residenti. Tornando alla lettera del sindaco, non è solo il biglietto singolo a rischiare l'aumento. È stato richiesto anche per quelli da 24 ore (da 7 euro a 9,40), 48 ore (da 12,50 a 16,70), 72 ore (da 18 a 24) e settimanali (da 24 a 32). Tipologie, queste, tipicamente acquistate dai turisti e la cui vendita potrebbe lievitare proprio durante il Giubileo. Resterebbe invece uguale il prezzo dell'abbonamento mensile (35 euro) mentre scenderebbe di poco quello annuale (da 250 a 240). «È una dolorosa necessità - ha commentato il sindaco - In assenza di un aumento significativo del contributo al Tpl da parte del governo e all'aumento dei costi, senza un incremento tariffario noi dovremmo ridurre pesantemente un servizio che andrebbe invece potenziato. Con Rocca ci siamo parlati ed è stato corretto. Sono fiducioso che la Regione accoglierà la nostra richiesta». Al sindaco poi è arrivato l'ennesimo assist del governatore di centrodestra. «Nel riparto del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale il Lazio è estremamente penalizzato. C'è il cartello di alcune regioni e noi ogni volta ci ritroviamo sacrificati», ha commentato Rocca, dicendosi però ottimista sulla possibilità di sventare ancora una volta gli aumenti. «Abbiamo poche settimane- ha detto- Vediamo il riparto che, come ogni anno, nasce dalla Finanziaria», tuttavia «qualunque sia l'esito credo che sugli sconti agli abbonamenti dobbiamo ritrovare un concetto legato all'Isee e al reddito».
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