s
Sempio si difende: lo scontrino, la libreria, il ruolo di Lovati
Oggi 25-10-25, 07:50
"Non c'è nessun segreto su di me che Lovati sa e che potrebbe rivelare. E dalle apparizioni che ho visto dell'avvocato Lovati, lui comunque continua a difendermi, continua a riportare che secondo lui io non solo non sono stato, ma sono totalmente estraneo alla vicenda. Per l'avvocato Lovati ho sempre rispetto, stima e affetto, perché sono almeno dieci anni che andiamo avanti. La cosa che mi è pesata di più, come ho detto, non è la parte legale del procedimento in corso, ma tutta la parte mediatica". Così Quello che ti fa andare fuori di testa, sono tutte le balle che vengono fuori e su cui sei costretto a difenderti. Ma se ti difendi, entri nel gioco; se non ti difendi perché non ti difendi. È quella la parte pesante". Così Andrea Sempio, ospite di 'Quarto Grado', in onda su Retequattro, in merito alla nuova indagine della Procura di Pavia che lo vede indagato per l'omicidio di Garlasco e al testimone che avrebbe dichiarato di sapere per certo che lo scontrino non era suo. "Sono curioso di vedere come lo documenterà perché è una cosa totalmente falsa. E' una balla. Non so chi sia questa persona, se esiste davvero lo vedremo. Sono notizie campate per aria e basate sul nulla", ha aggiunto. Sul fatto che ci siano due scontrini "io ero andato il giorno prima in libreria, ma l'avevo trovata chiusa. Siamo tornati il giorno dopo. Io questa cosa non me la ricordavo. Infatti, quando mi è stata chiesta anche da altri giornalisti, non la ricordavo. Sarebbe stato molto meglio ricordarsela e annunciarla prima del ritrovamento di quest'altro scontrino. Però ho visto che è uscito un mio audio, sempre del 2017, in cui io sono in macchina e, parlo da solo, e sto ripercorrendo la giornata del 13. E io ai tempi ho detto 'Io ero andato il 13, ed ero andato anche il 14'. E questa cosa è uscita adesso, non prevista. Credo sia una riprova che non può essere qualcosa fatto apposta. Perché cosa ne sapevo io, nel 2017, che quell'audio sarebbe ritornato a confermare una cosa detta nel 2025?", ha detto. "Immaginando pure di essere andato a prenderlo apposta, cosa fai? Vai là in piazza, inizi a girare, a cercare per terra uno scontrino che cade in un orario particolare? Cioè è una roba tirata. Capisco che faccia scena sui giornali, ma è roba tirata per i capelli e basta. No, non c'è Lovati dietro tutto questo. L'avvocato Lovati, secondo me, non si presterebbe a questo tipo di gioco", ha sottolineato.
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
