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Separazione carriere, Parodi: "Non con i partiti, non vogliamo essere etichettati"
Oggi 29-10-25, 08:26
Se al referendum sulla riforma Nordio vincerà il 'sì' considerare le dimissioni da presidente dell'Anm per Cesare Parodi "è doveroso e dovuto, se uno fallisce ed è una persona seria". È quanto afferma in un'intervista al Corriere della Sera, precisando di essere "possibilista" sull'esito del referendum. "Ma molto dipenderà anche da fattori svincolati dal contenuto", sottolinea, come "criticità su condotte di magistrati, concreti dubbi su condotte negative che potrebbero portare maggiore consenso alla riforma". Sulle accuse che il comitato per il 'no' sia legato ad alcuni partiti, Parodi nega: "No. Non possono aderire né partiti né sindacati né chi ne ha fatto parte, perché ha ragione Nordio e non vogliamo essere etichettati. Certo se vi saranno partiti che aderiranno non possiamo impedirlo". "Se dovesse andare male", aggiunge Parodi, "la nostra vita non cambia in nulla. Non avremmo stipendi più bassi. Allora perché queste accuse di essere una casta di privilegiati?".
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