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Si dimette la ceo della Roma Souloukou. Il caso De Rossi, gli attacchi e la scorta
22-09-2024, 12:45
Ennesimo terremoto in casa Roma. A poche ore dal fischio d'inizio di Roma-Udinese la CEO giallorossa Lina Souloukou rassegna le sue dimissioni. Nella giornata in cui all'Olimpico è prevista la prima vera contestazione dei tifosi verso la proprietà Friedkin e Ivan Juric succede a De Rossi in panchina a Trigoria non c'è pace. Nei giorni scorsi erano state diverse le manifestazioni di dissenso da parte dei romanisti nei confronti della dirigente greca, ritenuta la maggior responsabile del brusco esonero di De Rossi. "L'AS Roma comunica che l'Amministratore Delegato Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni. Ringraziamo Lina per la sua dedizione in una fase particolarmente critica per il Club e le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali. La proprietà resta pienamente concentrata sulla crescita e sul successo della Roma, con una costante attenzione ai valori che rendono la nostra squadra così speciale". Questa la nota con cui la società annuncia l'addio della Souloukou, arrivata nella Capitale nell'aprile 2023 (il prossimo aprile sarebbe scaduto il suo contratto) e protagonista di una fase delicata del club. Dal progetto stadio ereditato dal precedente AD, ai canali con l'Arabia Saudita che hanno portato allo sponsor e aperto nuovi orizzonti nel mercato dei calciatori, fino alla spending review che ha portato a diversi licenziamenti a Trigoria. Appena quattro giorni dopo l'esonero di De Rossi, e dopo essere stata messa sotto protezione dalle forze dell'ordine che nelle ultime ore stavano valutando una scorta vera e propria per lei e i due figli di tre e otto anni, finisce anzitempo l'avventura di Lina a Roma. In un clima sempre più rovente e con le sorprese sempre dietro l'angolo.
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