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Sinner fa un'altra rivoluzione: terremoto nello staff. Il programma di Wimbledon
Ieri 27-06-25, 18:46
La nuova rivoluzione sinneriana parte da Londra, a pochi giorni dall'inizio di Wimbledon, appuntamento chiave della stagione. Il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio non fanno più parte dello staff del numero uno al mondo. Una notizia sorprendente, considerando l'importanza del torneo all'orizzonte e il fatto che solo pochi giorni fa Badio fosse regolarmente presente accanto al tennista azzurro all'Atp 500 di Halle. I due erano entrati a far parte del team di Jannik Sinner meno di un anno fa, a settembre 2024, al posto di Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, allontanati per le conseguenze del caso Clostebol. Adesso si registra un altro avvicendamento all'interno di uno staff che dovrà già far fronte nei prossimi mesi al probabile addio a fine stagione del supercoach Darren Cahill, nonostante i tentativi di Simone Vagnozzi di far cambiare idea all'ex giocatore australiano. Nell'immediato la 'Volpe rossa' sarà accompagnata da Andrea Cipolla, osteopata che collabora spesso con il suo team, nell'attesa che il diretto interessato, in occasione del media day previsto per sabato, chiarisca i motivi di questo divorzio inatteso. Intanto il sorteggio del tabellone vedrà Sinner incrociare tanta Italia nel suo cammino sull'erba londinese. A cominciare da Luca Nardi, mai affrontato in carriera, contro cui debutterà martedì. Possibile anche un quarto tutto azzurro con Lorenzo Musetti, che se la vedrà all'esordio con Nikoloz Basilashvili e potrebbe trovare al secondo turno Lorenzo Sonego in un altro probabile derby italiano. Nella parte alta c'è anche Flavio Cobolli, prima testa di serie nel percorso di Draper, eventualmente al terzo turno. E' finito nella parte bassa invece Matteo Berrettini, eventuale avversario al terzo turno di Alexander Zverev e pronto a debuttare contro il polacco Kamil Majchrzak, numero 108 del mondo, mai affrontato in carriera. Toccherà infine a Fabio Fognini inaugurare il programma del Campo Centrale in questa edizione: sarà infatti il primo avversario del campione in carica Carlos Alcaraz. Per quanto riguarda il singolare femminile, Jasmine Paolini - finalista nel 2024 e travolta oggi da Iga Swiatek in semifinale a Bad Homburg (6-1, 6-3 il punteggio in un'ora di gioco) - esordirà contro la lettone Anastasija Sevastova, attualmente n. 402 del ranking ma arrivata a ridosso dell'élite mondiale, n.11, ad ottobre del 2018. L'azzurra, numero 4 al mondo, dovrebbe poi incontrare al secondo turno o la russa Rakhimova o la giapponese Ito mentre al terzo dovrebbe trovare la giovane ceca Noskova (30esima testa di serie), anche lei protagonista a Bad Homburg. Negli ottavi incrocerebbe la statunitense Anisimova (n.13) o magari la mancina brasiliana Haddad Maia (n.21), che Jasmine ha battuto nei quarti di Bad Homburg: quindi nei quarti potrebbe trovare la cinese Zheng Qinwen (n.5), ancora da inquadrare su questa superficie, oppure la russa Shnaider (n.12) o l'altra lettone Ostaopenko (n.20), ed in semifinale la sfida con la regina del tennis mondiale Sabalenka o magari con la campionessa di Wimbledon 2023, la ceca Vondrousova. Sono presenti all'All England Club anche Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto, inserite nella parte bass del tabellone. La prima giocherà martedì contro l'elvetica Jill Teichmann, n.92 Wta (ma arrivata a ridosso delle top venti, n.21, tre anni fa), mentre la seconda se la vedrà subito contro la statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding, che si è aggiudicata l'unico precedente proprio sull'erba di Wimbledon nel 2023.
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