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Sorrento, il parroco ProPal: “Assomiglierò a Gesù”. Cosa spunta durante la messa
Oggi 23-06-25, 18:32
Ha indossato un abito talare con i colori della bandiera della Palestina e ha paragonato la sua scelta di alzare la voce per Gaza a quella di Gesù, che è stato "condannato dal potere religioso e giustiziato dal potere politico a servizio non della verità e dei poveri ma del controllo e della difesa dei potenti". È la storia di don Rito Maresca, il parroco di Mortora (una frazione di Piano di Sorrento) che, in occasione delle celebrazioni del Corpus Domini, ha fatto una scelta di campo inequivocabile e condannato le mosse di Israele parlando di "pulizia etnica". Il video della scena ha fatto il giro dei social network e della rete tutta perché lì, nelle maglie del web, don Rito Maresca ha lanciato messaggi poco fraintendibili sul conflitto scoppiato in Medio Oriente. "Dobbiamo imparare a schierarci, non contro qualcuno, non con violenza, ma per difendere la vita e per difendere chi non può difendersi. La liturgia diventa vuoto ritualismo se non tocca la vita, se non ci espone, se non ci provoca a cambiare e ad assumerci dei rischi", ha digitato per giustificare la sua posizione politica. Pur riconoscendo che il 7 ottobre "è stata una carneficina", il prete ha puntato il dito contro il Paese guidato da Benjamin Netanyahu, tacciandolo di aver avviato "una campagna di morte e distruzione". Quella di Gaza "non è o comunque non è più (se mai lo sia stata) una guerra ma pulizia etnica, un vero e proprio genocidio che capita sotto i nostri occhi e anche grazie al silenzio complice dei nostri governi", ha tuonato. Quindi la sfida lanciata direttamente alla Chiesa e il paragone azzardato: "Non è opportuno… Mi chiedo quando Cristo si sia preoccupato di essere opportuno. E se qualche esponente del clero venisse a censurarmi o addirittura qualche poliziotto venire a chiedermi i documenti (come sta capitando in tante parti di Europa ai giovani che semplicemente e pacificamente portano una bandiera palestinese), sarò contento di assomigliare per la prima volta a Gesù", ha aggiunto.
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