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Storace punge Piccolotti: "Lezione alla Meloni? Ma se avete preso una suonata..."
Oggi 26-11-25, 12:19
A sentire la sinistra le elezioni regionali 2025 sono state un trionfo, un'apoteosi, il chiaro segnale che il vento è cambiato con tanto di avviso di sfratto a Giorgia Meloni... Ma le cose non stanno così, come ricorda Francesco Storace a Elisabetta Piccolotti nel corso di Dimartedì, il programma di La7. Seguendo i ragionamenti dell'esponente di Avs il centrodestra appare alla frutta... "Nonostante gli sforzi di Elisabetta Piccolotti non c'è solo una domenica in cui si vota, si è votato in sei domeniche per sei regioni, ci sono quattordici regioni governate dalla destra e sei dalla sinistra, insomma, non sarei così semplicemente ottimista", osserva l'ex governatore del Lazio e storico esponente della destra. Non solo: "Le regioni governate dal centrodestra riguardano la bellezza di 36 milioni di italiani, quelle dalla sinistra 22 milioni. Ecco, è la realtà, perché siete minoranza in questo paese". Storace continua: "A me dispiace dovermi confrontare in termini che possono apparire irriguardosi, non è la mia intenzione. Ma la vostra patria è la Puglia e non siete entrati nemmeno in consiglio regionale, ma che lezione avete data alla Meloni? Neanche Vendola è entrato in consiglio, ma di che parlate? Avete preso una suonata...". "E non voleva essere irriguardoso...", ironizza il conduttore Giovanni Floris con Piccolotti che replica: "L'Alleanza Verdi-Sinistra è entrata in tutte le regioni, non è entrata in Puglia per 3 mila voti". E Storace chiudi il discorso: "La Puglia, la patria di Vendola e Fratoianni". Siparo.
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