Stretta sui clandestini e via alla campagna di deportazioni: svolta negli Usa

Gli effetti dei decreti firmati da Donald Trump iniziano a farsi sentire. L'agenzia federale per le frontiere e l'immigrazione degli Stati Uniti ha effettuato, nell'arco di soli due giorni, centinaia di arresti di immigrati irregolari con lunghe liste di precedenti penali sull'intero territorio nazionale, dando inizio alla vasta campagna di deportazioni promessa dal nuovo inquilino della Casa Bianca. Secondo l'emittente televisiva "Fox News", l'Ice ha effettuato ben 460 arresti nel primo giorno della seconda amministrazione Trump. Diversi arresti di alto profilo sono stati effettuati dagli agenti dell'Ice nell'area di Boston, nonostante, nei giorni scorsi, proprio l'amministrazione democratica di Boston e quella dello Stato del Massachusetts avessero ribadito l'intenzione di non collaborare con le attività di arresto ed espulsione degli immigrati irregolari intraprese dall'amministrazione Trump. Tempi duri per i clandestini entrati negli Usa.

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