s

Tajani “A Kiev l'Italia c'era, conta presenza nella sostanza”
12-05-2025, 09:44
ROMA (ITALPRESS) – “Che Putin e Zelensky siano pronti a incontrarsi è un passo avanti decisivo, dobbiamo favorirlo in ogni modo. Ma le trattative si fanno con un cessate il fuoco che non può essere di tre giorni. Serve una vera tregua. Se confermato, questo è il primo passo nella direzione di un negoziato e di un obiettivo a cui lavoriamo da mesi, una pace giusta e duratura per l'Ucraina e per l'Europa”. Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.Sull'assenza della premier Meloni a Kiev, dice: “Meloni si è collegata in video conferenza, quindi c'era. Quel che conta è la presenza nella sostanza. L'Italia, il governo, la presidente in prima persona sono presenti in ogni aspetto della trattativa”. Tajani respinge l'idea di un'Italia isolata: “Noi stiamo organizzando la grande conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina, in programma a Roma il 10 e 11 luglio”. E ancora: “A Kiev l'Italia c'era e in Europa l'Italia c'è”. Quindi “l'Italia è tornata protagonista. La nostra credibilità a livello internazionale è alta”. (ITALPRESS).-Foto: Farnesina-
CONTINUA A LEGGERE
12
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano

Sala, Salvini “L'importante era il risultato, Italia oggi conta di più”
Il Tempo
Ieri, 23:05
Il Manchester City stende la Juventus e vince 5-2
Il Tempo
Ieri, 22:42
Bignami inchioda la piazza rossa: "Li manderei a manifestare a Teheran"
Il Tempo
Ieri, 22:11
Trump apre sui super-dazi di luglio; "Data non decisiva", verso il rinvio
Il Tempo
Ieri, 21:49
L'ultimo saluto dei cari ad Arnaldo Pomodoro davanti alla Chiesa di San Fedele
Il Tempo
Ieri, 21:49