"Temperature ancora più in alto": settimana rovente in arrivo. Giuliacci: dove i picchi

L'anticiclone africano domina la scena e l'Italia è nella morsa del caldo. Possibile che il termometro torni presto a registrare valori più bassi? Secondo il team del colonnello Mario Giuliacci, no. Al contrario, le città saranno bollenti anche la prossima settimana, quando le temperature andranno "ancora più in alto". Non vanno sottovalutati, tuttavia, i temporali. "Nonostante il sole e il caldo, avremo eventi violenti accompagnati da grandine", si legge su meteogiuliacci.it. A partire dalla giornata di lunedì 30 giugno, "una massa d'aria molto calda proveniente dalle zone interne del Marocco e dell'Algeria verrà diretta dall'anticiclone africano sull'Europa meridionale", scrivono gli esperti.      Fattore, questo, che comporterà "un aumento repentino delle temperature". Ma dove si farà sentire di più il caldo? Stando alle ultime previsioni della squadra di Giuliacci, dovranno prestare particolare attenzione alle ore calde gli abitanti delle pianure settentrionali, delle regioni tirreniche e delle due Isole Maggiori. "Le massime si aggireranno sui 36-38°C nelle ore centrali. Non si escludono valori vicini ai 40°C nelle zone del ferrarese, modenese e nelle zone interne del Centro Italia", scrivono gli esperti. Occhio anche ai possibili fenomeni violenti. "L'incontro tra il caldo africano e qualche corrente d'aria fresca e instabile in quota aumenta il rischio di temporali violenti", chiariscono. 

CONTINUA A LEGGERE