Terremoto in Afghanistan, bilancio devastante: almeno 800 vittime

Il bilancio del devastante terremoto di magnitudo 6.0 che ha colpito l'Afghanistan nella notte tra domenica e lunedì continua a crescere. Nel corso di una conferenza stampa, il portavoce del governo, Mawlawi Zabihullah Mujahid, ha annunciato che le vittime accertate sono salite a 800, mentre i feriti sono almeno 2.500. Mujahid ha inoltre avvertito che "il numero delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente con il proseguire delle operazioni di soccorso". L'epicentro del sisma, a soli otto chilometri di profondità, e stato localizzato a 27 chilometri da Jalalabad, capoluogo della provincia di Nangarhar, secondo l'US Geological Survey.    In queste ore sono in corso intense operazioni di soccorso, con squadre mediche provenienti da Kunar, Nangarhar e Kabul già sul posto, ha riferito il portavoce del ministero della Sanità, Sharafat Zaman. Quest'ultimo ha sottolineato che molte aree restano irraggiungibili e che i numeri sono destinati a cambiare man mano che emergono nuove segnalazioni di vittime e feriti. Il portavoce capo del governo talebano, Zabihullah Mujahid, ha assicurato che "tutte le risorse disponibili saranno utilizzate per salvare vite umane". 

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