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Torna il Festival della Piana del Cavaliere: musica, arte e sostenibilità sulle “Tracce” dei territori
Oggi 25-08-25, 14:36
Dal 31 agosto al 22 settembre la IX edizione del Festival della Piana del Cavaliere torna in Umbria con un format itinerante e diffuso, in collaborazione con l'Umbria Green Festival, per raccontare, attraverso la musica e l'arte, il legame tra cultura, territorio e sostenibilità. Il Festival, progetto culturale nato per valorizzare la musica classica e le arti performative in dialogo con i luoghi e le comunità dell'Umbria, è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e degli sponsor AISICO e T.S.L. Engineering e negli anni si è affermato come appuntamento di qualità e di ricerca, capace di coniugare tradizione e sperimentazione. Il tema scelto per quest'anno è “Tracce”, metafora di segni e incontri che uniscono comunità e territori. Concerti, spettacoli, conferenze e prime assolute animeranno Terni, Narni, Perugia, Orvieto e Acquasparta, con ospiti di rilievo come Isabella Ragonese, Rodrigo D'Erasmo, Margherita Buy, il Quartetto di Cremona, i Georgian Chamber Soloists, l'Orchestra Filarmonica Umbra V. Calamani e molti altri. Tra le produzioni originali spicca Orchestra del Mare, con la voce narrante di Margherita Buy e Arnoldo Mosca Mondadori, insieme all'Orchestra Filarmonica Umbra in programma il 6 settembre: i musicisti suoneranno strumenti ad arco costruiti dai detenuti del carcere di Opera utilizzando il legno dei barconi dei migranti, trasformando una storia di dolore in musica e speranza. Accanto a questa produzione, il Festival propone il ritorno di Storia di un Gesù di Guido Barbieri, già acclamato in Italia e all'estero, e grandi appuntamenti come Matematicamente Bach, con il Quartetto di Cremona e Piergiorgio Odifreddi, Gli amori difficili di Italo Calvino, lettura-concerto con Isabella Ragonese e Rodrigo D'Erasmo, e la proiezione di Metropolis con colonna sonora dal vivo a cura di Edison Studio. Non mancano opere liriche come Le nozze di Figaro e programmi cameristici di prestigio, accanto a iniziative dedicate ai più giovani. “In questi anni il Festival ci ha insegnato quanto sia prezioso il dialogo con i territori e le persone che li abitano”, spiega la Direttrice Artistica Anna Leonardi. “Il nostro obiettivo è che questa edizione non sia solo una vetrina di qualità artistica, ma anche un momento di incontro autentico, in cui le idee e le storie si intrecciano e generano nuove direzioni da percorrere insieme”. Partner di questa edizione è l'Umbria Green Festival, manifestazione che unisce arte, scienza e sostenibilità. “Siamo lieti di rinnovare la collaborazione con il Festival della Piana del Cavaliere per questa edizione dinamica e articolata, che intreccia arte, territorio e sostenibilità – afferma il direttore artistico Daniele Zepparelli –. Condividiamo l'idea di una cultura in movimento, capace di lasciare e raccogliere tracce significative nei luoghi e nella comunità”.
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