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Tromba d'aria o downburst? Sottocorona: cos'è successo al Bayesian
09-09-2024, 14:52
Paolo Sottocorona fa chiarezza e scoglie ogni dubbio. Sull'affondamento dello yacht Bayesian sono state dette parole un po' “a vanvera” sia dal punto di vista nautico, sia da quello meteorologico. Nel suo spazio a L'Aria che Tira su La 7, l'esperto infatti ha voluto fare ordine sulla vicenda e spiegare definitivamente cosa è accaduto al veliero affondato a largo delle coste di Palermo e la differenza che c'è tra tromba d'aria e downburst. “Tipicamente la rottura dell'estate è caratterizzata da temporali e trombe d'aria. In queste ultime settimane si è parlato di un evento drammatico – esordisce Sottocorona – si è parlato di tutto e il contrario di tutto. Mettiamo a posto i concetti e poi vediamo come questi possono dare una lettura eventuale di quello che è successo”. “Un temporale si forma perché c'è dell'aria che sale molto velocemente e poi si allarga – spiega – Nella fase matura, cioè quando è molto sviluppato, cominciano ad aversi delle correnti discendenti, quindi l'aria prima sale, sale, poi ai bordi, esternamente, comincia a scendere”. “Questi venti di caduta, di discesa, si chiamano downburst – continua la sua spiegazione Sottocorona – Possono essere molto intensi. Significa che possono raggiungere anche i 100 km/h, così come quelli discendenti. 100 km/h in verticale è moltissimo. Ecco perché gli aerei non passano, anche moderni e robusti che siano, dentro un temporale. Perché passare da una situazione normale a un vento verticale di 100 km/h crea sollecitazioni decisamente pericolose”. Ecco la prima precisazione: “C'è un fenomeno diverso che è quello della tromba d'aria. Lo volete chiamare tornado? È uguale. Volete chiamarla tromba marina? Se è sul mare va benissimo, è lo stesso fenomeno in posizioni diverse – chiarisce – Che cosa succede all'interno della tromba d'aria? La stessa cosa che abbiamo visto: correnti in salita poi anche in discesa, solo che sono molto più forti”. È possibile prevedere una tromba d'aria? Altra precisazione: “Non sappiamo esattamente né come né quando succede perché sennò potremmo prevedere le trombe d'aria che invece non si possono prevedere – spiega – si è detto ‘si poteva prevedere le trombe d'aria' ma non si prevedono. Si prevedono temporali forti che possono o no dare trombe d'aria”. Infine Sottocorona spiega gli effetti della tromba d'aria e come questi possano spiegare ciò che è accaduto a Palermo: “Questa è una delle drammatiche foto della cosiddetta tempesta Vaia – spiega mostrando la devastazione della tromba d'aria che ha colpito le Alpi nel 2018 – A 1 metro, 2 metri di distanza gli alberi sono tutti caduti. Vedete l'altra foto? Gli alberi tutti in piedi fino a un certo punto, poi tutti caduti. Questo significa che nel giro di 2 metri, di 5 metri la velocità del vento della tromba d'aria è passata da 100 km all'ora a 300 km l'ora, forse 400. Capite che gli effetti sulla terra, sull'acqua, sulle barche, può essere immensamente diverso nel giro di 5 metri, 10 metri?”.
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