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Ungheria: Gasparri, 'maggioranza sempre unita su voti politica estera'
Oggi 29-10-25, 11:57
Roma, 29 ott. (Adnkronos) - "Periodicamente in Parlamento, quando ci sono i Consigli europei, si votano dei documenti di indirizzo che anche la Lega sostiene. Mentre a sinistra presentano 4 o 5 documenti diversi, ad esempio sull'Ucraina, noi abbiamo sempre una posizione unitaria. Dopodiché Salvini, come leader politico del raggruppamento europeo di cui fa parte anche Orban, ha diritto di incontrare chi vuole. E del resto tutti incontrano tutti in questi giorni. Trump deve incontrare Xi Jinping, ma credo che nessuno immaginerà che abbiano le stesse idee. Quanto alla formula 'Europa delle Nazioni', la usava già De Gaulle. A me preoccupa più la Francia che sta precipitando". Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, a Agorà su Rai Tre. "Io sono nato nel 1956 - prosegue - e quell'anno in Ungheria i carri armati russi negavano ancora una volta la libertà. L'Ungheria è una democrazia e in primavera si voterà. Se agli ungheresi non piace Orban, voteranno qualcun altro. Comunque l'Ungheria fa parte dell'Unione Europea. E la consapevolezza che dobbiamo stare in Europa ce l'hanno tutti, perché già tutti insieme siamo pochi rispetto al resto del mondo". "A me ha preoccupato quella sfilata di missili a Pechino di qualche settimana fa, dove c'era perfino D'Alema, non so se per tentare di vendere il suo vino o se per un rigurgito di nostalgia. C'era Xi Jinping vestito come Mao Tse Tung, c'era la Russia di Putin, c'era purtroppo anche l'India, che è un paese democratico, non una dittatura comunista come la Cina, c'erano iraniani, c'erano afghani. Insomma, una cosa poderosa e minacciosa. A fronte di questo l'Europa deve essere coesa per la difesa, per la ricerca, per gli investimenti", conclude.
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