s

"Uno solo": il magistrato che ha fatto archiviare Sempio rompe il silenzio
Oggi 21-06-25, 08:41
Quarto Grado accende ancora i fari sul delitto di Garlasco. A rompere il silenzio, nella puntata di venerdì 20 giugno, è Mario Venditti, ex procuratore capo di Pavia e colui che ha fatto archiviare Andrea Sempio (nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi) per ben due volte. "In una recente intervista, ho fatto riferimento a una serie di anomalie, che non ho dichiarato, relative alle vicende di cui mi sono occupato. Era solo per non alimentare le polemiche", ha detto per esordire il magistrato, che ha così spiegato il motivo della sua presenza in studio. Da questa prima indagine e grazie alle intercettazioni, sono riemerse frasi pronunciate da Sempio che hanno attirato l'attenzione degli investigatori. "Sembra che qualcuno abbia suggerito a Sempio le domande che venivano rivolte negli interrogatori", ha detto Gianluigi Nuzzi per incalzare l'ospite. "Sulle indagini di Sempio del 2017 pesava come un macigno il giudicato della Cassazione. La Corte d'appello e la Cassazione dicono due cose importanti: l'autore dell'omicidio è uno solo ed è Alberto Stasi", ha replicato Venditti. Il conduttore ha riportato il magistrato alla prima indagine e alla sensazione che Andrea Sempio millantasse buoni rapporti con gli uffici investigativi. "Noi abbiamo fatto un'indagine completa, non solo le intercettazioni. Abbiamo agito secondo un protocollo investigativo e non emergevano elementi per poter procedere contro Sempio", ha argomentato l'ex procuratore capo di Pavia. Le intercettazioni, "gli sfoghi" o "i commenti con il padre", ha continuato, "non mi hanno mai portato dalla parte degli indagati". Venditti, tutt'ora, ha affermato di essere convinto della sua posizione. Quando Nuzzi ha chiesto se il nuovo indagato possa essere realmente coinvolto nel giallo e quindi nella dinamica dell'omicidio, il magistrato è stato netto: "Non c'entra assolutamente niente". Sulla scena del crimine, ha aggiunto, "c'era una sola persona, uno solo".
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0