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Zelensky: "L'Ucraina può aiutare l'Europa a proteggersi dai droni"
Oggi 30-09-25, 09:19
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l'Ucraina può aiutare l'Europa a contrastare le incursioni dei droni. E si è offerto di assistere la Polonia, la Danimarca e gli altri paesi che sono stati vittime di incursioni di velivoli senza pilota non identificati, suggerendo che alcuni di questi potrebbero essere stati lanciati dal Mar Baltico. Intervenendo a un forum sulla sicurezza a Varsavia, Zelensky ha sottolineato come l'Ucraina possa aiutare "la Polonia e i nostri partner a costruire uno scudo congiunto e realmente affidabile contro le minacce aeree russe". L'esercito di Kiev "può contrastare tutti i tipi di droni e missili russi". "Se la Mosca perde la capacità di colpire nei cieli, non sarà in grado di continuare la guerra", ha sottolineato. "Grazie a una combinazione di sistemi di difesa aerea, pattugliamenti aerei, jamming e altre tecniche, siamo in grado di abbattere oltre il 90% dei velivoli senza pilota in arrivo". Polonia, Romania e Danimarca sono state oggetto nei giorni scorsi di misteriose incursioni che hanno costretto alla chiusura degli aeroporti. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato che la portata delle incursioni dei droni era tale che "l'intera comunità occidentale e transatlantica" deve rendersi conto che "questa è una guerra, di nuovo tipo, ma è pur sempre una guerra". Droni non identificati hanno invaso lo spazio aereo danese in almeno tre occasioni la scorsa settimana, costringendo alla chiusura dell'aeroporto di Copenaghen lunedì e di due scali minori mercoledì. Venerdì sono stati avvistati sopra una base aerea di Karup. Nessuno dei droni è stato abbattuto e le autorità non sono state in grado di stabilire con certezza chi fosse il responsabile dei lanci. Secondo Zelensky ci sarebbero sempre più prove che i velivoli vengano fatti decollare da petroliere in navigazione nel Baltico e ciò lascerebbe alla Danimarca e agli altri paesi vicini poco tempo per rispondere. "Se le navi utilizzate dalla Russia fungono da piattaforme per droni, allora non dovrebbero essere libere di operare nel Baltico", ha aggiunto il presidente ucraino. "Questa è di fatto un'attività militare contro i paesi europei, quindi l'Europa ha il diritto di chiudere stretti e rotte marittime per proteggersi".
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