s

La lettera di Primo Levi: “Cara, sono vivo”
18-01-2025, 00:01
R50 / Il 6 giugno 1945, pochi mesi dopo la liberazione di Auschwitz, l’autore di “Se questo è un uomo” scrive all’amica Bianca Guidetti Serra: l’arrivo dei russi, il tatuaggio al braccio “segno di infamia”. Un inedito pubblicato sulla Domenica di Repubblica il 24 gennaio 2010
CONTINUA A LEGGERE
16
0
0
Guarda anche
Il Manifesto

Le irresistibili «Compagne» di Bianca Guidetti Serra
La Repubblica
21:55
Parma-Juventus 1-0: Pellegrino allontana dalla Champions i bianconeri
La Repubblica
21:15