s
Il Cts voleva tenere le scuole aperte. Fu Speranza a ordinare le chiusure
Ieri 28-12-25, 20:00
Miozzo, coordinatore del Comitato: «La didattica a distanza e l’abbandono dei ragazzi mi terrorizzavano». Poi ammette: «Subissati da richieste che di sanitario avevano poco. Da noi solo pareri, decideva il governo».«Io sono sempre stato un assiduo e feroce sostenitore della riapertura delle scuole, perché l’idea della didattica a distanza e dell’abbandono dei ragazzi nel loro contesto individuale e familiare mi terrorizzava. Credo di essere stato un buon profeta o forse un cattivo profeta, ahimè, perché il prezzo di quel lungo periodo di didattica a distanza l’abbiamo pagato, lo vediamo ancora adesso e lo vedremo nel prossimo futuro». La desecretazione dell’audizione in commissione Covid di Agostino Miozzo, già coordinatore del Comitato tecnico scientifico, offre l’ennesima occasione per rivangare l’ovvio (almeno per questo giornale e i suoi lettori): le misure di contrasto alla pandemia, benché rivestite di tecno-retorica, erano il frutto di una volontà squisitamente politica. Che dentro al Cts la chiusura delle scuole trovasse pareri tutt’altro che positivi, d’altra parte, era cosa ben nota. Non solo per i contenuti dei verbali trapelati già all’epoca, ma anche grazie alle carte dell’inchiesta di Bergamo. Continua a leggere
CONTINUA A LEGGERE
3
0
0
Guarda anche
La Verità
Ieri, 21:00
Grazie, femministe: creperemo di denatalità
La Verità
Ieri, 20:00
Il Cts voleva tenere le scuole aperte. Fu Speranza a ordinare le chiusure
La Verità
Ieri, 19:00
Ricaricare l’auto elettrica in Italia è una giungla ed è sempre più caro
La Verità
Ieri, 18:29
Giannini usa «La Verità» per coprire il vuoto di idee che c’è tra i progressisti
La Verità
Ieri, 17:00
«Zalone, Cruciani e Fabrizio Corona sono popolari perché non di sinistra»
La Verità
Ieri, 16:43
