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A Venezia Daniel Graig con “QUEER”, DI Luca Guadagnino
04-09-2024, 07:17
Che il regista Luca Guadagnino in America fosse il nostro orgoglio era risaputo, ma che fosse anche in grado. di cambiare l'immagine di James Bond in un omosessuale ci ha lasciato di stucco. Sì, ci ha stupiti, ma ancora una volta inorgogliti. Il film “Queer”, tratto da un romanzo scritto nel 1952, ma pubblicato nel 1985 perchè ritenuto scandaloso, ha suscitato un mix di consensi, tra negativi e positivi. Insomma, le solite persone dalla calma apparente (ma che nel privndenti ato ne combinano di tutti i colori), erano contro. Ma chi ha detto che ciò che abbiamo visto è sbagliato? L'amore vero, ha molte forme, soprattutto nella verità e nella giustizia. “Ho pensato di portare questo romanzo al cinema chiedendomi: chi si è, cosa si diventa quando si ama? Il film è un capolavoro di espressioni, di momenti magici vissuti da due uomini, dopo un incontro che trasformerà le loro vite. Le scene di sesso, sono molto audaci, perchè dovano sembrare autentiche. Crag nel suo ruolo più inconsueto, quello di un americano sulla quasrantina espatriato a Città del Messico è straordinario. Si chiama William Lee, trascorre le sue giornate da solo bevendo alcolici a tutte le ore, fino a quando incontra Eugene Allerton (Drew Starkey) , uno studente di cui si infatua. Dopo la visione di tante scene erotiche le nostre domande diventano leggermente “piccanti:” Mister Craig , lei è passato dal ruolo di Bond a quello di un omosessuale. Ha avuto difficoltà? “Prima di iniziare il film abbiamo fatto molte prove, il regista voleva che le scene fossero il più naturale possibile”. Le assicuro...sembravano vere. E Bond? “Nessuno sa quali potrebbero essere i desideri di Bond... Ho accettato di fare questo film per Guadagnino , che considero il regista migliore Se avessi visto questo film con un altro attore, avrei certamente pensato che quel ruolo avrei voluto farlo io” E' un film che parla di dipendenza alla droga, “Era interessante l'idea di vivere le persone, e di non giudicarle”. Cosa ha visto in questi personaggi che l'hanno attirata? “La storia. Volevo veramente capire la disperazione, la solitudine, l'amore. Amore vero, vissuto in America latina”.
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