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Alessandro Giuli nuovo ministro della Cultura: Meloni non perde un secondo, ora il giuramento
06-09-2024, 17:39
Crolla la diga, Gennaro Sangiuliano si arrende: le dimissioni arrivano poco dopo le 17 con una lettera consegnata a Giorgia Meloni. Impossibile continuare la resistenza al caso che lo vede coinvolto con Maria Rosaria Boccia, la consigliera "sfumata", nonché - secondo quanto detto dal ministro al Tg1 - sua amante. "Caro presidente, cara Giorgia, dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico mediatico, ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura. Ti ringrazio per avermi difeso con decisione, per aver già respinto la prima richiesta di dimissioni, e per l'affetto che ancora una volta mi hai testimoniato", esordisce Sangiuliano nella lettera, una missiva carica di contenuto e nella quale, in una certa misura, il ministro lascia intendere che contro di lui si sia messo qualcuno. E dopo le dimissioni, in tempi rapidissimi, ecco la nomina del nuovo ministro della Cultura: il successore di Gennaro Sangiuliano sarà Alessandro Giuli. La conferma è arrivata pochissimi minuti dopo la lettera di dimissioni: a Palazzo Chigi, insomma, avevano le idee chiarissime e non hanno perso tempo. Si apprende che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale il premier, Giorgia Meloni. Dunque il capo dello Stato ha firmato il decreto con il quale, su proposta del premier, vengono accettate le dimissioni di Sangiuliano. Con lo stesso decreto, sempre su proposta del premier, Giuli è stato nominato come nuovo ministro della Cultura. Il giuramento di Alessandro Giuli si terrà nella serata di oggi, venerdì 6 settembre, al Quirinale, alle ore 19.
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