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**Autonomia: Gasparri, 'linea Fi immutata, serve concretezza e noi pronti a far da guardiani'**
29-08-2024, 15:20
Roma, 29 ago. (Adnkronos) - Nessuna fibrillazione, l'iter dell'autonomia differenziata "prevede tanti passaggi, si dovrà arrivare all'attuazione dei Lep, mirando al concreto e lasciando fuori la demagogia che per ora, complice anche la stagione estiva, la pausa di agosto, sembra prevalere". Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, responsabile azzurro per gli enti locali, derubrica a "normali logiche estive", le ultime tensioni sulla riforma dell'autonomia differenziata. Nessun problema, assicura, in Fi dopo la visita a Palazzo Chigi di Roberto Occhiuto, presidente della Calabria, che non ha mai nascosto i suoi dubbi sulla riforma Calderoli: "La linea di Fi è immutata -assicura Gasparri interpellato dall'AdnKronos- viene espressa dal segretario del partito, e dagli organi di partito, poi è pure normale che un presidente di regione intervenga di suo, dialogando con il potere centrale". "Noi -spiega- siamo i guardiani della riforma, puntiamo all'attuazione dei Lep, alle cose concrete, se si entra nel merito del testo di riforma e del suo iter finiscono le menzogne, si fa chiarezza", dice ancora non mancando di far riferimento agli interventi critici che sono arrivati anche dalla Cei. "I capitoli non onerosi -avverte- si possono portare pure avanti, facendo i dovuti approfondimenti, ma mi pare che c'è gente che parla di cose che non conosce. Il capitolo più delicato resta quello sui costi, su questo bisogna fare attenzione, ci metteremo al tavolo con grande attenzione, perché per tutte le cose che costano ci sono problemi da risolvere, come avviene per i capitolo della Difesa, per le infrastrutture, etc.". "L'affidamento della sanità alle regioni non è una cosa che arriverebbe ora, ma inviterei qualche prelato a visitare qualche struttura del sud, per vedere che in realtà il gap c'è già ora", ricorda, con riferimento al tema caldo dell'assistenza sanitaria al sud che per qualcuno l'autonomia affosserebbe definitivamente. "La questione meridionale -avverte l'azzurro- esiste da decenni, il divario tra nord e sud esiste da decenni". Per Gasparri anche i temi non onerosi da trasferire alle regioni "meritano ulteriore discussione, perché non è detto che per esempio il commercio estero possa essere gestito meglio a livello regionale, piuttosto che nazionale". "Ecco -conclude- più che interviste basate sul nulla, e posizioni demagogiche di quella sinistra che fa finta di scordare di aver voluto per prima l'autonomia, serve concretezza, lavorare per risultati concreti che favoriscano tutte le regioni e tutti i cittadini".
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