s

Azzoppano la Le Pen e Laura Boldrini brinda
Ieri 01-04-25, 07:50
Jordan Bardella, il presidente del Rassemblement National, chiama l'adunata di piazza. In difesa di Marine Le Pen, condannata a cinque annidi ineleggibilità e dunque estromessa dalla corsa all'Eliseo, chiede «una mobilitazione popolare e pacifica». Su X tuona: «È uno scandalo democratico. Dobbiamo dimostrare che la volontà del popolo è più forte». Bardella, che in Europa è anche il presidente dei “Patrioti”, sul sito del Rassemblement ha pubblicato una petizione contro «la dittatura dei giudici». Il gruppo dei Patrioti ha diffuso una nota in cui si è scagliato «contro la deriva autoritaria all'interno dell'Unione Europea. La persecuzione politica delle voci dell'opposizione è inaccettabile in qualsiasi vera democrazia». E ancora: «Condanniamo fermamente queste tattiche repressive per mettere a tacere le opposizioni». Andiamo avanti. Il premier, François Bayrou, si è detto «colpito» dalla sentenza, così hanno detto fonti vicine al governo citate dall'agenzia France presse. Il premier, hanno sottolineato le stesse fonti, non ha comunque voluto esprimersi «su questioni giudiziarie». Il Consiglio superiore della magistratura è stato durissimo con i contestatori: «Le minacce che prendono di mira personalmente i giudici incaricati del dossier, come anche le dichiarazioni di responsabili politici sul fondamento dei procedimenti o della condanna, in particolare, non possono venire accettate in una società democratica». Veniamo alle reazioni italiane. Senza mezzi termini quella di Matteo Salvini («Da Bruxelles una dichiarazione di guerra»). Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio: «Una persona politica eletta dal popolo dovrebbe essere rimossa dal voto popolare più che da una sentenza. Però se l'ordinamento giuridico francese è questo va rispettato». Per Nicola Procaccini (Fdi), co -presidente dei Conservatori in Ue, «è una terribile sconfitta dello Stato di diritto». La cosa scioccante è che per le stesse identiche accuse un anno fa è stato invece scagionato l'attuale primo ministro, Bayrou». Poteva mancare la dem Laura Boldrini? «Le Pen ha sempre disprezzato l'Ue ma intanto ne usava i fondi in modo illecito a vantaggio del suo partito. I sovranisti esperti in propaganda denigrano sempre il piatto in cui mangiano, ma non disdegnano di trarne vantaggio anche in modi penalmente rilevanti. Si sentono al di sopra della legge, delle regole e del rispetto dello stato di diritto».
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Libero Quotidiano
15:15
Ancona, arriva Erasmus Generation Meeting: ecco di cosa si tratta
Libero Quotidiano
14:40
Dalla salute al clima, Generali Partner del Paese sulle grandi sfide
Libero Quotidiano
14:30
Dazi, Meloni "Se serve, ci saranno risposte adeguate"
Libero Quotidiano
14:19
A Melfi arriva la nuova DS n°8, Mariani "Grandissimo orgoglio"
Libero Quotidiano
14:15