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"Conduttore istituzionale: se si sposta, perde". Mammucari, fucilata contro Amadeus
16-11-2024, 11:50
Tutto pronto per il ritorno di Teo Mammucari sul piccolo schermo con una nuova stagione de Lo Spaesato, il suo programma in prima serata su Rai 2. Dopo i primi cinque episodi andati in onda fino a ottobre, il format riprenderà nella primavera del 2024 con otto appuntamenti previsti per maggio. E in vista del ritorno, ecco che Mammucari si concede in un'intervista al Messaggero, in cui parla dei progetti futuri e non si sottrae ad alcuni giudizi. "Mi hanno voluto per un programma nuovo e difficile, ho accettato la scommessa. La fortuna ha accompagnato l'audacia", ha premesso riferendosi proprio a Lo Spaesato. Gli ascolti non sono stati altissimi, ma comunque molto robusti con una media di 877mila spettatori e uno share del 5,3%, cifre che hanno spinto il conduttore a dirsi soddisfatto del percorso fatto finora e fiducioso di ampliare il pubblico con i nuovi episodi. Mammucari ha anche riflettuto sul suo passato a Mediaset, dove ha condotto programmi di successo come Le Iene e Tu sì que vales, e sul perché ha scelto di intraprendere un nuovo capitolo professionale: "Quando ho lasciato Maria De Filippi e Le Iene, mi hanno detto che ero impazzito. Me lo hanno detto anche persone che per trent'anni avevano parlato male di Berlusconi e poi si sono accomodati sulle sue poltrone", ha commentato tagliente. Nell'intervista si è poi parlato anche di Amadeus, uno degli argomenti televisivi del momento dopo il suo passaggio con qualche difficoltà dalla Rai a Nove. Mammucari, su Ama, non ha risparmiato commenti schietti: "Fabio Fazio o Fiorello si portano dietro il pubblico perché fanno cose uniche. Amadeus è un conduttore istituzionale: se si sposta, perde. Lasciare la Rai per il Nove è come lasciare l'Inter per giocare nella Maccarese. A meno che tu non sia Maradona, il pubblico non ti segue", ha colpito nel segno. E chissà se Amadeus vorrà replicare a questa presa di posizione di Mammucari.
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