s
Politica
Dal Bollo all'Imu: spiegate alla sinistra che le patrimoniale sono già 11
Ieri 10-11-25, 12:19
E poi hanno il coraggio di dirti che non devi chiamarli comunisti. E forse è vero, perché dovresti aggiungere che sono puri imbroglioni. Esempio: da qualche giorno è ripartito il coretto “ci vuole la patrimoniale”. E lì il comunista gode, si sa, perché la proprietà è un furto ei ricchi vanno puniti, mica incentivati a far circolare denaro ea creare altra ricchezza. È la ben nota propensione di alcuni a considerare la ricchezza privata come qualcosa di “sequestrabile” dallo Stato: una logica da regime. Ma - ecco il punto - dove sta l'imbroglio? Nel fatto che in Italia la patrimoniale c'è già. Anzi, ce ne sono più o meno undici, secondo un censimento sommario e forse perfino incompleto. Avrebbe detto il grande Rino Tommasi: sono undici «sul mio personalissimo cartellino». La più devastante è ovviamente quella sugli immobili (Imu/Tasi), ma l'elenco è interminabile. Bollo auto; radiotelevisione canonica; diritti catastali; imposta di bollo; imposta di registro e sostitutiva; imposta ipotecaria; imposta sul patrimonio netto delle imprese; configurazione su imbarcazioni e aeromobili; operazioni su transazioni finanziarie; imposta su successioni e donazioni. Ricorderete cosa accadde nel 2011, con il macigno Imu/Tasi quasi triplicato: e con i ben noti conseguenti effetti sulla liquidità delle famiglie, sulla valutazione degli immobili, sul crollo del mercato immobiliare. Prima di quell'intervento il gettito fiscale derivante dal mattone italiano era di circa 8 miliardi annui; dopo la “cura” si impennò a 25; da quel momento ne sono stati tagliati solo 4 (cioè il gettito annuo della tassa sulla prima casa, che peraltro non è stata nemmeno tolta per tutte le abitazioni). Morale: resta tuttora una patrimoniale immobiliare da circa 21 miliardi l'anno. In un decennio, per dire, ci sono stati 210 miliardi di liquidità sottratta alle famiglie e inevitabilmente tolta ai consumi. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44908995]] E qui sta la distorsione mentale dei compagni, il loro andare contromano in autostrada. Tra persone normali, il tema sarebbe quello di capire (in un orizzonte di cinque-dieci anni) come ridurre il piano piano le patrimoniali esistenti. E invece loro chiedono di aumentarle. Anzi di “introdurle”, come se già non ci fossero. Come sempre dunque occorre usare la sinistra alla stregua di una bussola al contrario, e fare esattamente l'inverso. Il mio personale auspicio, se il centrodestra rivincerà le Politiche nel 2027, è che, anche a piccolissimi passi, cioè procedendo per step minimi, si prenda anno dopo anno l'iniziativa di ridurre un poco le patrimoniali esistenti a partire da quella immobiliare. Sarebbe un bel segnale per un settore economico decisivo e per un numero altissimo di famiglie italiane. La sinistra strillerà? Pazienza. Si sa: da quelle parti c'è una travolgente passione erotica verso obblighi, tasse e burocrazia. Fare il contrario significa acquisire la garanzia economica, politica e direrei quasi morale di procedere nella direzione più giusta per l'Italia. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44922269]]
CONTINUA A LEGGERE
2
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
Cari compagni, in Italia le patrimoniali sono già undici
Libero Quotidiano
Le patrimoniali ci sono già. E valgono oltre 45 miliardi
Libero Quotidiano
Landini, la proposta Cgil: "Patrimoniale", chi vogliono colpire ora
Libero Quotidiano
08:24
Le patrimoniali ci sono già. E valgono oltre 45 miliardi
Libero Quotidiano
08:20
Giorgia Meloni schianta la sinistra: "Vi crede scemi"
Libero Quotidiano
08:15
Ranucci sbrocca: "Candidato con il M5s? Una grande c***a"
Libero Quotidiano
08:11
Ranucci, Donzelli attacca: "Che trattamento subisce chi tocca Report"
Libero Quotidiano
08:05
In anteprima il video "Sogni sgretolati" di Manuel Dang
Libero Quotidiano
07:05
