s
Enel, ecco le soluzioni che guardano al futuro per trasformare la mobilità
Oggi 20-11-25, 08:24
Ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria nelle città? La mobilità elettrica è una delle soluzioni chiave e il passaggio dai carburanti all’elettricità non è più un’ipotesi futuristica: è una rivoluzione già in atto! Un cambiamento che, complice la spinta tecnologica e la crescente sensibilità ambientale, avanza sempre più veloce. Merito di una combinazione vincente: infrastrutture di ricarica sempre più diffuse, batterie efficienti e piattaforme digitali che semplificano la vita di chi sceglie l’elettrico. Per il Gruppo Enel questo è un vero cambio di paradigma: capillarità della rete di ricarica, maggiore efficienza energetica e rifornimenti facilitati grazie ad app e mappe dedicate. La mobilità elettrica può così entrare davvero nella routine quotidiana, non più come opzione di nicchia ma come scelta concreta per famiglie, imprese e amministrazioni pubbliche. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45062199]] La parola chiave è “infrastruttura”: oggi è possibile ricaricare l’auto sia nella propria abitazione sia con le colonnine pubbliche, negli oltre 67.500 punti sparsi sul territorio, di cui oltre 24'000 Enel. Una rete che cresce di mese in mese e che rende il passaggio all’elettrico sempre più semplice e comodo, anche per chi ama viaggiare. A tutto questo si sommano poi i vantaggi “collaterali”: esenzione dal bollo auto per cinque anni, accesso agevolato alle ZTL e tariffe agevolate per il parcheggio. Ma soprattutto, ne guadagna l’ambiente: l’auto elettrica taglia drasticamente le emissioni di NOx, SOx e polveri sottili, oltre a ridurre la CO₂ associata all’uso del veicolo. In Italia, la transizione è sostenuta da investimenti importanti, in linea con le politiche pubbliche e con il PNRR, che prevede fondi per 741 milioni di euro dedicati alla diffusione di punti di ricarica ad alta potenza nei centri urbani e lungo le principali arterie di collegamento. Il Gruppo Enel ha esteso questo modello a livello globale, costruendo una rete integrata di infrastrutture per la mobilità elettrica. Ci sono infatti oltre 71.000 stazioni di ricarica a marchio Enel nei Paesi in cui il Gruppo opera Chi sceglie l’elettrico oggi non deve più preoccuparsi di dove fermarsi a “fare il pieno”, con Enel: l’azienda punta infatti su soluzioni integrate e scalabili, capaci di rispondere ai bisogni di una mobilità in costante evoluzione. Grazie alle mappature online e all’app Enel On Your Way, localizzare la stazione più vicina, avviare la ricarica, pagare con il POS e pianificare le soste diventano gesti naturali. Per la ricarica domestica c’è invece la Waybox di Enel, versatile ed efficiente: permette ad esempio di gestire i tempi e le modalità in modo smart, con funzioni come il Solar Charging, per sfruttare l’energia del proprio impianto fotovoltaico, e la Tariff Optimization, che avvia la ricarica nelle fasce orarie più convenienti. È la ricarica “su misura”, integrata con la vita quotidiana e le abitudini di casa. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45062202]] La stessa semplicità e flessibilità è anche a disposizione di amministrazioni pubbliche e imprese. Le amministrazioni possono pianificare il trasporto pubblico in chiave sostenibile, migliorando la qualità dell’aria e riducendo l’inquinamento acustico. Le aziende possono elettrificare le proprie flotte con soluzioni modulari e flessibili, che includono la ricarica in sede o in viaggio, piattaforme digitali per la gestione delle autorizzazioni, dei pagamenti e della reportistica ambientale. Il tutto pensato come un ecosistema integrato – hardware, software e assistenza – per garantire la massima efficienza e semplificare ogni fase operativa. Il salto “dalla pompa di benzina alla presa elettrica” è ormai una trasformazione che si vede sulle strade, nei parcheggi e nei piani di investimento di città e imprese. L’elettrico è pulito: senza gas di scarico, senza odori sgradevoli. Al centro di questa rivoluzione c’è proprio il Gruppo Enel, che continua a svolgere il ruolo di abilitatore tra reti, clienti e territori. L’esperienza di ricarica diventa facile e personalizzata. È questo un percorso che non guarda solo alla sostenibilità, ma anche alla praticità: perché il futuro, oggi, è più vicino di quanto si pensi. Basta una presa.
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
10:56
Carmen Consoli insulta Meloni, FdI: "Che triste declino"
Libero Quotidiano
10:52
Transizione energetica, dalle parole ai fatti: l’esempio del Gruppo Enel
Libero Quotidiano
10:44
I primi fiocchi di neve sul "polmone di Francia", l'Alvernia
Libero Quotidiano
10:32
Meteo, otto gradi sotto la media: Italia al gelo, ecco dove
Libero Quotidiano
10:27
