Garlasco, la bomba di Taormina: "Stanno per arrestare Sempio, cosa deve dire"

"Stanno per arrestare Andrea Sempio". Dalla sua pagina Facebook Carlo Taormina sgancia la bomba su Garlasco e l'inchiesta che vede l'amico di Marco Poggi, fratello di Chiara Poggi uccisa nella villetta di famiglia la mattina del 13 agosto 2007, indagato a Pavia per concorso in omicidio. Quella dell'avvocato più famoso e discusso d'Italia è a metà tra la provocazione e una soffiata all'indirizzo dello stesso Sempio. "Qualcuno gli dica di andare in Procura coi suoi ottimi avvocati a rendere interrogatorio", scrive sui social il legale, a suo tempo difensore anche di Anna Maria Franzoni e che nei giorni scorsi era considerato in procinto di sostituire Massimo Lovati proprio nello staff che sta difendendo Sempio, prima della sua brusca smentita. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44695977]] Secondo Taormina "stanno per arrestarlo perché questi magistrati stanno dentro a tunnel per le condotte investigative patologiche che hanno compiuto e stanno compiendo". Quindi accusa i magistrati di Pavia di aver "annunciato colpi di teatro in continuazione rivelatisi ogni volta delle autentiche patacche". Ora, scrive, potrebbero tentare "l'operazione di accontentare la parte sanguinaria dell'opinione pubblica" per coprire "folli operazioni investigative". Parole destinate a sollevare un polverone. L'avvocato invita Sempio a "dire la verità", e cioè "che si è fatto un falso alibi perché non ne poteva più di stare sotto processo da innocente e non da assassino", scrive riferendosi alla famigerata ricevuta del parcheggio di Vigevano di quella mattina di ormai 18 anni fa, che secondo un supertestimone non apparterrebbe né a Sempio né ai suoi parenti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44705959]] Taormina espone quindi la sua ricostruzione riguardo alla mattina dell'omicidio: Sempio "stava a casa con Chiara e Stasi, ha fatto irruzione perché sapeva del tradimento di Chiara e quindi, intenzionalmente, andò lì ed esplosero la rabbia e la gelosia che gli fecero assassinare Chiara davanti a Sempio o appena Sempio se ne uscì". Non si comprende del tutto, però, se l'avvocato sia ironico o serio: "Faccia presto, Sempio, perché altrimenti la prossima settimana non la finisce in libertà. A proposito, si tratta di un mio sogno lovatiano. O no?". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44713540]]

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