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Politica
I greci comprano Gedi "grazie a Meloni". La sinistra impazzisce
21-12-2025, 13:09
Il giornale più antigovernativo salvato grazie a Giorgia Meloni? Accade anche questo in Italia, dove Repubblica potrebbe essere rilevata dai greci di Antenna Group guidata dal magnate Theo Kyriakou. Fonti vicine al gruppo che è in trattativa esclusiva, prorogata fino alla fine di gennaio, per l’acquisto per 140 milioni di euro del gruppo editoriale Gedi, proprietario appunto del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, sottolineano che, se l’azienda dovesse fare il suo ingresso nel Paese, si tratterebbe di una scelta di lungo periodo. «L’Italia» riferiscono alcune fonti a Radiocor, «è uno dei pochi Paesi europei che offre stabilità politica e solide prospettive di crescita». Capito? Altro che il governo che sfascia i conti pubblici e fa esplodere lo spread, come preconizzato più volte su Repubblica. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45438080]] «Il mercato italiano» proseguono le fonti «è inoltre un ambiente che offre condizioni favorevoli per investitori stranieri e che accoglie le imprese interessate a investire. In questo contesto, Antenna ha le potenzialità per consentire ai media nazionali di espandersi con successo a livello globale, nel pieno rispetto delle sensibilità culturali». Per il Gruppo Antenna l’Italia rappresenta infatti un mercato dalla solida affinità storica a cui è unita da un legame profondo che va oltre la pura logica commerciale. «L’Italia si distingue per la competenza dei suoi giornalisti e la tradizione di giornalismo indipendente. Il Gruppo Antenna sente una profonda affinità con la cultura, le persone e i valori del Paese», spiegano le fonti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45444627]] Inoltre, il mercato italiano ha dimostrato la capacità delle sue imprese di crescere ed espandersi a livello globale, mostrando punti di forza coerenti in linea con il percorso trentennale di investimenti del Gruppo Antenna. «Nel complesso, il Paese si inserisce in un contesto più ampio riguardante il ruolo dell’informazione in Europa». Secondo le fonti, il gruppo ritiene che «vi sia uno spazio crescente per i media che producono notizie di qualità e sono in grado di attrarre un pubblico che, in Italia come in altri Paesi europei, fatica a identificarsi con un’offerta editoriale sempre più polarizzata». Inoltre, Antenna «vede questa come un’opportunità unica per creare un campione europeo dei media che fornisca notizie credibili e affidabili in tutto il Continente», concludono le fonti. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45507660]] Quanto ad Antenna, il gruppo ha generato oltre 1,6 miliardi di euro di flusso di cassa operativo, con un ritorno annuo sugli investimenti superiore al 30%, grazie alla monetizzazione di asset di successo nel corso degli anni. Risultati diversi dalle perdite croniche che ha registrato il gruppo Gedi, che l’anno scorso ha chiuso in rosso per 45 milioni. Il gruppo è stato tra i primi investitori in aziende globali come Facebook, Twitter e Spotify prima della loro quotazione in borsa, e mantiene ancora investimenti strategici in Imagine Entertainment (la casa di produzione di Hollywood), TelevisaUnivision (la più grande compagnia di media in lingua spagnola del mondo) e Raine Group (banca d’investimenti globale specializzata in tecnologia, media e sport).
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