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I primi palestinesi liberati da Israele riabbracciano le loro famiglie
20-01-2025, 16:48
Milano, 20 gen. (askanews) - Abbracci, lacrime, corone di fiori sul capo, madri che rivedono figli dopo oltre un anno: il ritorno a casa di un gruppo di palestinesi in un villaggio nella zona di Jenin, dopo essere stati liberati dalle prigioni israeliane, grazie all'accordo di tregua fra Tel Aviv e Hamas. Khitam Habaybeh è una di loro: "Siamo stati molto contenti di essere stati rilasciati con un accordo piuttosto che scontare la pena. I carcerieri ci molestavano continuamente verbalmente, ma dopo l'accordo il trattamento è stato completamente diverso. Abbiamo provato un profondo senso di dignità". Nidaa Salah invece vive questo momento con un misto di felicità e angoscia, il marito è ancora in un carcere in Israele. "La gioia è ovviamente incompleta senza mio marito, così come senza la liberazione degli altri prigionieri, non solo la sua. Abbiamo molti prigionieri e spero che tutti sperimentino la gioia della libertà". Questi sono i primi 90 prigionieri liberati da Israele: 69 donne e 21 adolescenti maschi, fra cui alcuni bambini che hanno meno di 12 anni.
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