"L'immortale", D'Amore ha imparato tutto sui gangster-movie

L'IMMORTALE Sky Suspense, ore 22.50. Con Marco D'Amore, Giuseppe Aiello e Gianni Vastarella. Regia di Marco D'Amore. Durata: 1 ora e 56 minuti LA TRAMA E' un film per il cinema, ma è anche un capitolo di "Gomorra" inserito tra gli avvenimenti del quarto e quinto ciclo della serie televisiva. Ciro Di Marzio, detto l'Immortale, il camorrista napoletano dalle sette vite è proprio immortale. Sopravvive a un colpo di pistola sparatogli a bruciapelo dall'amico nemico Genny Savastano. Il suo corpo ancora vivo è recuperato da un vecchio patriarca che lo rimette in sesto e poi lo trasferisce in Lettonia, a Riga. Là Ciro sembra avviato a un tranquillo tran tran delinquenziale.Ma la sua strada è attraversata dalla mafia russa. Ciro deve riprendere a sparare. PERCHÈ VEDERLO PerchéD'Amore dopo anni di "Gomorra" ha ormai imparato (dai registi che l'hanno guidato come Stefano Sollima) tutto quello che cerca da imparare nella costruzione di un gangster film . "L'immortale" non presenta grandi novità (tranne l'insolita ambientazione lettone) ma è violento, spedito ricco di colpi di scena come si conviene.

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