Mario Sechi: caos nei cieli e volano bufale su Salvini

Viviamo in un'era accelerata: in principio le notizie passavano sul telegrafo, poi arrivarono le telescriventi, con i satelliti fecero un balzo nello spazio, oggi corrono sull'autostrada di Internet, dai fili sospesi in aria alle onde radio nell'etere per poi immergersi nei cavi sottomarini del web. Una sola cosa non è mai cambiata in questi decenni di grande sviluppo tecnologico: la verifica della notizia precede la pubblicazione. Ieri c'è stato un cortocircuito interessante tra mondo digitale e giornalismo, pregiudizio politico e fatti impaginati. Un flop informatico di Microsoft (un aggiornamento errato) ha mandato in tilt i servizi digitali in tutto il mondo, tra i settori più colpiti, quello dell'aviazione, con ritardi e cancellazioni di migliaia di voli. Le compagnie aeree e le società di gestione degli aeroporti hanno attivato procedure d'emergenza per regolare il traffico. Sul sito della Stampa nel pomeriggio viene pubblicato un articolo che dice che nel “caos voli” di Fiumicino “l'aereo di Salvini è l'unico a partire” e naturalmente “tra i passeggeri esplode la rivolta”. E poi c'è il giallo, cribbio, nulla sfugge alla Stampa che fa notare il dettaglio dove s'annida il diavolo: “La partenza con compagnia e orario scompare dal tabellone”. Matteo è diventato ala selvaggia? Salvini è stato davvero “l'unico a partire” come scrive la Stampa? La compagnia Ita Airways smentisce: “Tra le 12:00 e le 15:00 la Compagnia ha operato da Roma Fiumicino un totale di 12 voli, di cui 10 di breve -medio raggio e 2 di lungo raggio. Inoltre, da Roma Fiumicino a Milano Linate sono correttamente partiti 12 voli su un totale di 14 programmati”. Aeroporti di Roma, la società di gestione, aggiunge: “Il volo di questa mattina da Roma Fiumicino per Milano Linate con a bordo, tra gli altri, il ministro Matteo Salvini e gli onorevoli Molinari e Lupi, è solo uno tra circa i 550 movimentati dall'aeroporto di Fiumicino nella giornata di oggi fino alle ore 17:00. Di questi, 12 sono voli Ita Airways, partiti e atterrati regolarmente alla volta dello scalo milanese mentre 2, per la stessa destinazione, sono stati cancellati”. E la cancellazione del volo dal tabellone che secondo i segugi della Stampa prova il magheggio del ministro? “Per quanto riguarda le informazioni relative alla partenza dello stesso volo sul tabellone dell'aeroporto, sono state eliminate, come da prassi accade per tutti i voli, al momento dell'avvenuto decollo”. Ops, un'altra smentita. Risultato? Per tutto il giorno si è parlato di Salvini “unico a partire”, la notizia rimasta in pista è quella falsa. L'Ansa, la più importante agenzia di stampa del Paese, alle 19:37 manda in rete un focus (che dovrebbe riassumere puntualmente quanto accaduto) titolato così: “Volo di Salvini fra i pochi a partire, è polemica”. Il titolo è sulla “polemica”, Salvini da “unico” (nel titolo della Stampa), diventa sull'Ansa “tra i pochi” a partire, ma resta immacolato il fatto (che non esiste), mentre le smentite nette sono riportate all'interno del lancio. L'effetto finale di questo ambaradan è che nelle schermate delle notizie della giornata Salvini resta come uno che ha fatto decollare un aereo abusando dei suoi poteri di ministro. Una balla. Senza scuse.

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