s
Mario Sechi: Fitto da Mattarella: una lezione per Elly Schlein
15-11-2024, 06:37
Sergio Mattarella ieri ha ricevuto al Quirinale Raffaele Fitto, in corsa per la vicepresidenza e un posto da commissario dell'Unione Europea, il presidente della Repubblica ha detto «che si tratta di un incarico importante per l'Italia». I sovranisti a corrente alternata della sinistra non hanno fatto altrettanto perché sono completamente privi di spirito repubblicano, per il Pd e gli alleati dell'opposizione vale una sola regola, quella del tanto peggio tanto meglio. La gazzarra dei Dem a trazione Ruotolo è inqualificabile, d'altronde l'alfiere della Schlein si distingue ogni giorno per atti che passeranno alla storia della politica. L'ultimo è l'epico gesto di uscire da X, una sorta di esilio telematico a Capri, come già fece il compagno Lenin ai bei tempi del comunismo, quello vero. Mentre la resistenza a Elon Musk prendeva forma con annunci roboanti di “lascio questo social, mi troverete su un'altra piattaforma”, il mondo produttivo, perfettamente allineato a Mattarella, ha lanciato una serie di appelli in favore della nomina di Fitto nella commissione Ue. È tutta qui la distanza tra la realtà quotidiana di chi affronta le sfide dell'economia e l'infantilismo utopistico della sinistra “gne gne” che non ha nulla da proporre se non il lamento, l'isteria, una imbarazzante povertà di idee. Fitto, può piacere o meno, non ha una storia di destra, è un conservatore che ha navigato nel mare della Balena Bianca, un centrista che ha contribuito a costruire il partito di Giorgia Meloni a dargli un profilo autorevole in Europa, a convertire il Pnrr in un piano realizzabile, a differenza di quella “ciofeca” scritta dal partito che fu del mai troppo compianto ministro Danilo Toninelli. Il premier Meloni governa l'Italia da oltre due anni con prudenza, in un mare in tempesta, con scenari geopolitici che sono destinati a cambiare in maniera radicale, in un tempo di ferro e fuoco, e c'è da sperare che tutto questo vada avanti per il bene dell'Italia che non ha bisogno del circo della sinistra antipatriottica. C'è un pezzo dell'establishment che lavora contro il governo, ma non saranno né la magistratura né i mandarinati dell'alta burocrazia a sovvertire l'esito elettorale, le elezioni americane hanno cambiato tutto. Presto lo scopriranno anche i compagni. Per loro è già troppo tardi.
CONTINUA A LEGGERE
7
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
05:00
La rivoluzione in Serie A: Allegri e Mourinho fatti fuori dal "senza nome"
Libero Quotidiano
03:00
Nello Trocchia e Sara Giudice negano le accuse di violenza? Clamoroso: un video li smentisce
Libero Quotidiano
Ieri, 23:20