s
Massimo D'Alema, la rivelazione: "Perché ero alla parata in Cina"
06-09-2025, 13:43
"Siamo dentro una crisi del vecchio ordine mondiale, abbiamo bisogno di costruirne uno nuovo che non abbia egemonie di alcun tipo e perciò non possiamo permetterci di fare un errore: schiacciare una grande potenza come la Cina e metterla alla guida di un grande blocco anti-occidentale. Errore madornale: se pensi di isolare il resto del mondo, finisci per isolarti": Massimo D'Alema, intervistato daLa Stampa,ha spiegato così la sua presenza allagrande parata militare in Cina, bacchettando i leader europei per la loro assenza. "I cinesi, ogni dieci anni, celebrano la loro Liberazione con unaparata militarealla quale invitano sempre i governi di tutto il mondo. Questa volta gli europei non c’erano e proprio questa, a mio avviso, è stata la scelta sbagliata", ha sottolineato l'ex premier. Quando gli hanno fatto notareche il presidente cinese Xi Jinping per l'occasione ha indossatola giacca rivoluzionaria di Mao, che una volta disse: ‘Il potere politico nasce dalla canna del fucile’, D’Alema ha risposto che "la Cina non bombarda nessuno, non ha una storia di aggressività e una volta Xi ha detto che le Muraglie le fai quando non vuoi essere invaso, non quando vuoi invadere". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43988919]] Secondo D'Alema, "la Cina è aggressiva sul piano economico e su questo piano dobbiamo trovare un accordo equilibrato che salvaguardi i nostri interessi, ma sul piano geopolitico la Cina rappresenta un elemento di stabilità". [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:43979064]]
CONTINUA A LEGGERE
13
0
0
Libero Quotidiano
05:00
Riccione, all'asta la villa di Benito Mussolini: i suoi segreti
Libero Quotidiano
03:45
Vaticano, il documento sui gay che terremota la Chiesa
Libero Quotidiano
03:00
Fdi spiana M5s: "Cosa fa davvero paura all'Italia"
Libero Quotidiano
02:30
Britney Spears, la popstar in crisi fa brillare Italia 1
Libero Quotidiano
02:15
