s
Meteo, sciabolata russa: Capodanno, dove crollano le temperature
Oggi 28-12-25, 08:31
Capodanno porterà in dote un netto cambio di scenario meteorologico: dopo giorni insolitamente miti, le temperature sono destinate a scendere bruscamente proprio tra la fine dell’anno e l’inizio del nuovo. Prima però, l’Italia vivrà un’ultima parentesi quasi primaverile, con sole diffuso e valori ben al di sopra delle medie stagionali. Oggi, domenica, 28 dicembre,è una giornata all'insegna della stabilità atmosferica, grazie alla presenza di un robusto campo di alta pressione che si estende su gran parte del bacino del Mediterraneo e della Penisola. Il tempo sarà in prevalenza sereno, con un clima particolarmente mite soprattutto in montagna e sulle regioni centrali e meridionali. L’anomalia termica sarà più evidente alle quote medio-alte: sulle Alpi e lungo l’Appennino le temperature risulteranno elevate per il periodo, mentre nelle pianure del Nord persisteranno condizioni tipiche delle fasi anticicloniche invernali, con nebbie e inversioni termiche nelle ore notturne e mattutine. L’anticiclone, con il suo asse principale disteso tra le Isole Britanniche e l’Europa centro-occidentale, favorirà un afflusso di aria più mite in quota, rendendo l’ultima domenica dell’anno quasi fuori stagione. In Sicilia, e in particolare lungo il versante tirrenico, si potranno raggiungere punte di 17-18°C, come a Palermo. Anche al Centro-Sud e lungo i rilievi appenninici il sole sarà protagonista, mentre solo sull’estremo Sud della Sardegna potranno resistere deboli e isolati disturbi, destinati comunque a esaurirsi rapidamente. Questo quadro stabile rappresenta però una fase transitoria. Le proiezioni indicano infatti un cambio netto a ridosso di San Silvestro, quando una massa d’aria fredda di origine artica inizierà a scendere dalle alte latitudini europee, coinvolgendo progressivamente anche l’Italia. Si tratterebbe della prima vera irruzione fredda su scala continentale dell’inverno, legata a correnti settentrionali in discesa tra la Scandinavia e la Russia. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45572705]] Tra la notte del 31 dicembre e le prime ore del primo gennaio è atteso un sensibile calo delle temperature, con valori sotto lo zero su molte aree di pianura del Nord e nelle zone interne del Centro. Il contesto favorirà la formazione di gelate diffuse, soprattutto durante le ore notturne e all’alba. Il raffreddamento non risparmierà nemmeno il Sud, dove i venti dai quadranti settentrionali renderanno il freddo più pungente. Tra la serata di giovedì 1 gennaio e la notte successiva potrebbero inoltre verificarsi precipitazioni su diverse regioni del Centro-Sud, con la neve che tornerà a imbiancare l’Appennino a partire dai 900-1000 metri di quota. Lo sguardo resta infine puntato all’evoluzione successiva: le correnti fredde nord-europee potrebbero continuare a influenzare il tempo anche nei giorni successivi, fino all’Epifania. Un elemento chiave sarà l’eventuale interazione tra l’aria gelida e una possibile area depressionaria sul Mediterraneo, uno scenario che aprirebbe la strada a condizioni più dinamiche e, in caso di incastri favorevoli, anche a nevicate a quote basse su alcune zone del Paese. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:45557731]]
CONTINUA A LEGGERE
1
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano
Meteo Giuliacci, vacanze di Natale? Occhio: cosa accadrà in Italia
Libero Quotidiano
Meteo Giuliacci, freddo e gelo? No, cosa succede l'8 dicembre
Libero Quotidiano
Meteo, Natale "rovinato": la sentenza, cosa ci aspetta
Libero Quotidiano
Meteo Giuliacci, un Natale a 20 gradi: previsioni choc
Libero Quotidiano
16:39
Guerra in Ucraina, ecco le devastazioni provocate dall'ultimo attacco russo
Libero Quotidiano
16:24
Hannoun, da 40 anni in Italia per la propaganda di Hamas
Libero Quotidiano
16:12
Spagna, strade piene di farina e uova: cosa sta succedendo
Libero Quotidiano
16:08
Brigitte Bardot in moschea contro l'Islam: il blitz che fece impazzire la sinistra
Libero Quotidiano
16:00
La terza generazione della Nissan Leaf guarda al futuro
Libero Quotidiano
15:45
