Milano: aereo precipitato, procura chiede archiviazione 'fu errore pilota'

Milano, 17 lug. (Adnkronos) - Un errore del pilota, non un guasto meccanico. E' questa la tesi più probabile dietro al disastro aereo del 3 ottobre del 2021 di cui la procura di Milano ha chiesto l'archiviazione. Il velivolo Pilatus Pc12 - pilotato dal magnate immobiliare romeno Dan Petrescu, 67 anni, proprietario del velivolo - era appena decollato dall'aeroporto di Linate e diretto a Olbia quando si è schiantato su una palazzina disabitata vicino alla metro di San Donato Milanese causando la morte delle otto persone a bordo, tra cui un bimbo di un anno. Nel fascicolo per disastro colposo, affidato dall'aggiunto di Milano Tiziana Siciliano ai pm Mauro Clerici e Paolo Filippini, tutte le consulenze convergono nell'escludere un'avaria al motore o un problema alla cloche dell'aereo, in particolare la relazione dello scorso giugno dell'Ansv (Agenzia nazionale per la sicurezza del volo) sostiene che l'incidente sarebbe "ragionevolmente riconducibile alla perdita di controllo dell'aeromobile da parte del pilota", la scarsa familiarità con l'aeroporto e i comandi e la "pressione operativa". Da quanto emerge era stata impostata una rotta sbagliata e dopo il richiamo della torre di controllo a evitare di entrare in collisione con due veivoli presenti in quello spazio aereo, il pilota avrebbe effettuato una manovra 'sbagliata', complice una "dispercezione" rispetto alla reale posizione, con la conseguenza di non riuscire più a controllare il Pilatus Pc12. Un volo non registrato a causa del software non aggiornato della 'scatola nera' e di cui solo in parte, viste anche le condizioni dei rottami, si può ricostruire la dinamica. Dopo la decisione della procura, ora la parola spetta al gip.

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