Mottola: L'indegno scoop di Report sulla "confessione" di Sangiuliano alla moglie

Chiede lei: “Io vorrei sapere il motivo per il quale me lo hai detto”. Risponde lui: “Te l'ho detto perché non stavo bene con me stesso, perché ho sbagliato”. Replica lei: “Perché avevi paura che qualcuno me lo venisse a dire... no, volevo capire, cosa ti ha spinto? Perché sennò me l'avresti detto prima. Perché questa ti ha mandato a cagare, vorrei capire quale altro motivo”. Ammette lui: “Mi ha mandato a cagare, sì...”. Le scuse sono doverose: qualche mese fa su Libero avevamo scritto che sul caso Sangiuliano si era toccato il fondo, ma evidentemente eravamo stati accecati da un lampo di imperdonabile ottimismo. Non eravamo neanche in vista degli ultimi metri dell'abisso nel quale sta sprofondando il vilipendio del corpo dell'ormai ex ministro, travolto dal caso di Maria Rosaria Boccia. E a fornircene la prova è una trasmissione della tv di Stato, Report, che già ieri pomeriggio annunciava con orgoglio di aver deciso di mandare in onda nuovi “scottanti” audio sullo scandalo. Sui social del più noto programma d'inchiesta d'Italia (pensa te...) sono stati pubblicati spezzoni della telefonata con la quale Sangiuliano annuncia alla moglie di avere un'amante. Abbiamo riportato alcuni virgolettati della conversazione perché sia chiaro: non c'è assolutamente niente di rilevante sul piano politico o giudiziario. L'unica spiegazione possibile per scegliere di diffondere il tutto è quindi l'audience. Ovviamente parliamo di una telefonata tra moglie e marito (che peraltro vede come protagonisti due giornalisti Rai, colleghi della redazione di Report, chissà quando si incontreranno in corridoio le risate...). Sangiuliano si è dimesso ormai da mesi e, per usare un eufemismo, non sembra avere più particolari ambizioni di governo. Per quanto riguarda possibili questioni legali, un appiglio Report ce l'ha, perché ad ascoltare questa famosa telefonata c'era anche la Boccia, la quale aveva chiesto e ottenuto la “confessione” in diretta. Si tratta di un filo sottilissimo cui appendere una scelta di voyeurismo allo stato puro. Il tutto nella ovvia impotenza della Rai, perché immaginiamo cosa sarebbe capitato se per sbaglio l'azienda avesse provato a opporsi alla messa in onda. Nell'ordine, avremmo udito e letto le seguenti accuse: censura, assalto alla libertà di pensiero, fascismo, golpe, neonazismo, crimine contro l'umanità e blasfemia. Ultima domanda: Report, avrà fatto un buon affare a diffondere la telefonata? A leggere i commenti sui social della trasmissione si direbbe di no. È un massacro: “Novella 2000 vi spiccia casa”. “E questo cosa aggiunge alla vicenda?”. “Il giornalismo d'inchiesta, dal buco della serratura”. “Ma che coraggio, mi vergognerei solo ad ascoltare. Saranno fatti loro! Sicuramente non guarderò”. “State messi proprio male se per fare ascolti pubblicate un audio del genere, che riguarda solo ed esclusivamente la sfera privata! Mi fate orrore”. “È l'account di Uomini e Donne?”. Una bellissima figura.

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