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Napoli e Sorrento: un viaggio tra energia urbana e serenità costiera
12-08-2024, 15:54
Napoli è una città vibrante e piena di contrasti, dove il passato e il presente si intrecciano in un caos affascinante. Le strade sono vive con i suoni e i profumi della cucina locale, dai mercati di Spaccanapoli alle piazze animate come Piazza del Plebiscito. Napoli è una città da esplorare con tutti i sensi, dove ogni angolo racconta una storia. Sorrento, invece, è un'oasi di tranquillità affacciata sul mare. Le sue strade pittoresche, i giardini di limoni e le viste mozzafiato sul Golfo che creano un'atmosfera serena e rilassante. È il luogo ideale per godersi la bellezza del paesaggio e rallentare il ritmo, magari sorseggiando un limoncello al tramonto. Insieme, Napoli e Sorrento offrono una combinazione perfetta di energia urbana e calma costiera, rappresentando il meglio del sud Italia. Vediamo alcuni suggerimenti per un tour al top. L'Antica Trattoria 1930: un tuffo nella tradizione sotto il pergolato di Sorrento Entrare a L'Antica Trattoria 1930 è come fare un salto indietro nel tempo, in un mondo dove la tradizione e l'eleganza si incontrano sotto un verde pergolato che invita il visitatore in un'oasi di piante e fiori. Situata nel cuore del centro storico di Sorrento, questa trattoria offre un rifugio di serenità e intimità, perfetto per chi cerca una pausa dal caos della vita quotidiana. Il ristorante è un labirinto di piccole sale, ciascuna con il proprio nome accattivante e decorazioni originali che raccontano storie di una civiltà contadina ormai lontana. Gli arredi eleganti, ma sobri, e il gioco di luci soffuse creano un'atmosfera magica, quasi da fiaba, dove ogni pasto diventa un'esperienza unica e indimenticabile. La cucina de L'Antica Trattoria 1930 è un vero e proprio tributo ai sapori genuini e sinceri delle antiche ricette caserecce. Grazie alla maestria di uno staff eccezionale, ogni piatto è preparato con cura, utilizzando ingredienti freschi e di qualità, che riportano alla mente i profumi e i sapori di un tempo. Dall'antipasto al dolce, ogni portata è una scoperta, un viaggio culinario che conquista il palato e il cuore. Per rendere l'esperienza ancora più memorabile, L'Antica Trattoria 1930 offre un pacchetto speciale che combina il piacere della buona tavola con il comfort di un soggiorno esclusivo. L'offerta include tre notti nell'Appartamento “La Vita è Bella” a Sorrento, con una cena degustazione à la carte presso il ristorante. Soggiornare a Sorrento significa avere a portata di mano alcune delle più belle destinazioni della Campania, come Capri, Ischia, Pompei, Positano e Napoli. Oltre alle bellezze naturali e culturali, non mancano le delizie culinarie che caratterizzano questa regione ricca di storia e tradizione. L'Antica Trattoria 1930 non è solo un ristorante, ma un luogo dove vivere un'esperienza completa, fatta di gusto, eleganza e calore. Che sia per una cena romantica o per un soggiorno rilassante, questo angolo di paradiso a Sorrento offre tutto ciò che serve per creare ricordi indimenticabili. Vieni a scoprire L'Antica Trattoria 1930 e lasciati conquistare dalla magia di un tempo passato. Ai Bagni della Regina Giovanna per un tuffo in un angolo di paradiso Si narra che la regina di Napoli, Giovanna II d'Angiò, nel XV secolo incontrasse i suoi amanti in una piscina naturale situata sulla Punta del Capo di Sorrento, un luogo che da secoli è noto come i Bagni della Regina Giovanna. Impossibile trovare un luogo più suggestivo, romantico e appartato di questo, situato vicino a un sito archeologico. Oggi, come la regina, potete fare un tuffo anche voi. La sorprendente piscina naturale, a forma di triangolo e racchiusa da rocce e vegetazione, è raggiungibile con una passeggiata di circa 30 minuti dal centro di Sorrento. Questo luogo si trova sulla scogliera di Capo di Sorrento, dove sorgono i resti dell'imponente villa romana di Pollio Felice, costruita nel I secolo d.C. Era una delle tante ville sulla Costiera Sorrentina, meta di villeggiatura dei ricchi campani, come descritto dai cronisti dell'epoca. Con il trasferimento della corte imperiale a Capri, voluto dall'imperatore Tiberio, questa zona divenne particolarmente ambita dall'aristocrazia romana. Dai vari ambienti della villa, si godeva di una vista spettacolare: verso il Vesuvio a est, Ischia a nord, e Punta Campanella e Capri a ovest. La villa vantava un porticato con colonne marmoree che degradava verso il mare. Sul lato orientale, si possono ancora vedere i resti di sei stanze con volte a botte, recanti tracce di stucco originale. La villa era collegata alla piscina naturale da vari passaggi, anche coperti, e da scale e terrazze. Oggi, l'accesso ai Bagni della Regina Giovanna è libero tramite un sentiero via terra o, alternativamente, via mare con un'imbarcazione. In questo caso, si consiglia attenzione alle correnti all'imboccatura della piscina naturale, che si affaccia direttamente sul mare aperto. Il momento migliore per godere di questa meraviglia è l'inizio dell'estate, quando i Bagni non sono ancora troppo affollati e le temperature più miti rendono meno faticosa la passeggiata del ritorno, che è in salita. Nei periodi di alta stagione, è preferibile evitare le ore centrali del giorno. Se cercate un po' di intimità, come la regina, visitate il luogo all'alba o al tramonto. Ercolano: un viaggio nel tempo tra le rovine dell'antica città romana Nel cuore della Campania, all'ombra del maestoso Vesuvio, si trovano gli scavi di Ercolano, una delle più affascinanti testimonianze della civiltà romana. Sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., questa antica città ha offerto al mondo un prezioso scorcio sulla vita quotidiana di quasi duemila anni fa. Ercolano, insieme alla vicina Pompei, è uno dei siti archeologici più importanti al mondo. Scoperta per caso nel XVIII secolo, la città è stata oggetto di scavi sistematici che hanno rivelato straordinarie strutture architettoniche, affreschi, mosaici e manufatti che raccontano la vita degli antichi abitanti. A differenza di Pompei, sepolta principalmente da cenere e lapilli, Ercolano fu coperta da una colata di fango vulcanico che, solidificandosi, ha creato uno strato impermeabile. Questo ha permesso una conservazione eccezionale dei materiali organici come legno, cibo e tessuti, offrendo un quadro ancora più dettagliato della vita romana. Tra le meraviglie di Ercolano, spiccano la Casa dei Cervi, famosa per i suoi affreschi e i suoi eleganti giardini, e la Casa del Bicentenario, uno degli edifici meglio conservati del sito. Le Terme Suburbane offrono un affascinante esempio di architettura termale romana, mentre il Collegio degli Augustali è un imponente edificio pubblico dedicato al culto imperiale. Uno dei gioielli più preziosi di Ercolano è senza dubbio la Villa dei Papiri, una grandiosa residenza che apparteneva probabilmente a Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare. Questa villa è famosa per la sua biblioteca, l'unica del mondo antico giunta fino a noi, con centinaia di rotoli di papiro carbonizzati dall'eruzione, alcuni dei quali sono stati srotolati e letti, rivelando testi filosofici e letterari. Gli scavi di Ercolano continuano ancora oggi, avvalendosi delle più moderne tecnologie. La scansione laser e la fotogrammetria digitale permettono di creare modelli tridimensionali del sito, facilitando sia la ricerca che la conservazione. Le nuove tecniche di analisi stanno portando alla luce dettagli sorprendenti sulle abitudini alimentari, l'organizzazione sociale e la vita quotidiana degli abitanti. Visitare Ercolano significa fare un vero e proprio viaggio nel tempo. Passeggiare tra le sue strade lastricate, entrare nelle case, ammirare i mosaici e gli affreschi significa immergersi in un'epoca lontana e ritrovare il contatto con una civiltà che, nonostante il trascorrere dei secoli, continua a parlarci attraverso le sue vestigia. Gli scavi di Ercolano sono un tesoro inestimabile che il tempo e la storia ci hanno consegnato. Un sito che non solo affascina per la sua bellezza e il suo stato di conservazione, ma che continua a rivelare nuovi segreti, arricchendo la nostra comprensione del mondo antico. Un luogo dove il passato si intreccia con il presente, offrendo a ogni visitatore l'opportunità di vivere un'esperienza unica e indimenticabile. Cantina Del Vesuvio: il cuore del vino biologico Situata sulle fertili pendici del Vesuvio, la Cantina Del Vesuvio si distingue nel panorama vitivinicolo per la sua dedizione alla produzione di vino biologico dal 1996. Una scelta che non ha portato alla ricchezza economica, ma ha riempito di soddisfazione la famiglia Russo, che con amore e passione gestisce ogni dettaglio dell'azienda. Alla Cantina Del Vesuvio, la produzione biologica non è solo un'etichetta, ma una filosofia di vita. Sin dal 1996, l'azienda ha deciso di abbracciare metodi di coltivazione e vinificazione naturali, rispettando l'ambiente e le rigide normative europee sul biologico. Il terreno sabbioso vulcanico viene concimato esclusivamente con fertilizzanti organici, mentre le uve sono trattate con rame e zolfo, elementi naturali che garantiscono la qualità senza compromessi. Un'altra scelta distintiva della Cantina Del Vesuvio è la distribuzione diretta. I loro vini non si trovano nei supermercati, ristoranti o enoteche, ma possono essere acquistati solo direttamente in cantina o tramite lo shop online. Questo modello di distribuzione permette alla famiglia Russo di mantenere un controllo rigoroso su ogni fase della produzione, assicurando che ogni bottiglia sia il riflesso fedele della loro dedizione alla qualità. La sostenibilità è un pilastro fondamentale per la Cantina Del Vesuvio. Per ridurre l'impatto ambientale, l'azienda ha adottato una logistica innovativa: anziché spedire piccoli pacchi, ha creato centri logistici negli Stati Uniti, uno dei principali mercati di riferimento. Questa strategia consente di effettuare una grande spedizione annuale, riducendo le emissioni e ottimizzando i costi di spedizione per i consumatori finali. La Cantina Del Vesuvio non si ferma alla produzione di vino. L'azienda è anche attivamente coinvolta in progetti di rimboschimento, contribuendo a ripristinare le aree boschive danneggiate dagli incendi estivi. Un impegno che testimonia l'amore e il rispetto per la terra che coltivano. Gestita dalla famiglia Russo, composta da tre generazioni di viticoltori, la Cantina Del Vesuvio è un esempio di come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente. Ogni membro della famiglia partecipa attivamente alla vita aziendale, garantendo che ogni aspetto della produzione rispecchi i valori e la passione che li hanno guidati sin dall'inizio. In un mondo sempre più orientato verso il consumo di massa, la Cantina Del Vesuvio rappresenta un baluardo di qualità, sostenibilità e autenticità. Un'azienda che ha scelto di rimanere fedele alle proprie radici e di offrire ai propri clienti non solo un prodotto, ma un'esperienza autentica e rispettosa della natura. Il fascino senza tempo di Sant'Agnello e l'eccellenza dell'Hotel Mediterraneo Celato tra le meraviglie della Costa Sorrentina, il comune di Sant'Agnello emerge come un gioiello poco conosciuto, capace di offrire un'esperienza autentica e tranquilla lontano dai circuiti turistici più affollati. Adiacente alla più celebre Sorrento, Sant'Agnello incanta con le sue stradine tortuose, che si snodano tra case storiche e scorci suggestivi, aprendo panorami mozzafiato sul Golfo di Napoli e sul maestoso Vesuvio. Questo angolo di paradiso è ideale per chi cerca un rifugio sereno, immerso in una bellezza naturale che lascia un ricordo indelebile. In questo scenario idilliaco, sorge l'Hotel Mediterraneo, un simbolo di eccellenza e lusso che racchiude in sé tutta la magia della Costa Sorrentina. Fondato nel 1912 come residenza privata, l'hotel vanta una storia affascinante che ha attraversato decenni di cambiamenti e trasformazioni. Originariamente di proprietà di Antonietta Lauro, sorella dell'armatore Achille Lauro e moglie del costruttore Giuseppe Maresca, la residenza fu trasformata in un hotel durante la Seconda Guerra Mondiale, quando Antonietta decise di accogliere i profughi del Nord Italia. Alcuni di questi profughi, conquistati dalla bellezza del luogo, decisero di rimanere anche dopo la fine del conflitto, spingendo i sei figli di Antonietta a trasformare la residenza di famiglia in un albergo, inizialmente chiamato “Terminus” e successivamente ribattezzato “Mediterraneo” in onore del mare. L'Hotel Mediterraneo ha subito molteplici trasformazioni nel corso degli anni, passando da un modesto albergo a tre stelle a un prestigioso hotel di cinque stelle. Negli anni Novanta, sotto la guida di una nuova generazione, l'hotel si è evoluto, migliorando continuamente i propri servizi e strutture. L'aggiunta del ristorante Vesuvio e del Vista Sky Bar nel 2015 ha aperto le porte anche ai clienti esterni, mentre una ristrutturazione completa nel 2021 ha visto l'hotel ottenere la quinta stella. Questa trasformazione ha coinvolto la lobby, le camere – incluse quattro Junior Suite e due camere family – i ristoranti e la Spa, portando l'hotel a un nuovo livello di eccellenza. “È un riconoscimento che ci riempie di orgoglio!”, dichiara Pietro Monti, Direttore Sales & Marketing, riferendosi all'ottenimento della Chiave Michelin. “Quando ho iniziato a lavorare in hotel avevamo tre stelle e la gestione era a carattere prevalentemente familiare, ma già volta all'ospitalità che fa parte del DNA della nostra famiglia e di questo territorio che fa turismo da 400 anni. Abbiamo investito anno dopo anno nella struttura, nella formazione, nostra e dei nostri collaboratori che rappresentano il nostro asset più prezioso, avendo come obiettivo principale la soddisfazione del cliente. Con la quinta stella nel 2021 abbiamo raggiunto un primo traguardo importante e la Chiave Michelin, arrivata quest'anno, è un'altra tappa di questo viaggio. La nostra volontà è quella di continuare a lavorare per accogliere al meglio i nostri ospiti e rendere il Mediterraneo un punto di riferimento nell'ospitalità di lusso italiana”. La collaborazione con lo studio di architettura THDP di Londra ha giocato un ruolo cruciale nell'evoluzione dell'hotel. Dal 2017, questo sodalizio ha portato a una ristrutturazione che ha saputo coniugare standard internazionali di lusso con un forte legame al territorio. Le camere sono arricchite da elementi tipici della costiera, come piani in lava vesuviana, parquet che richiama le palafitte e decorazioni in ottone, simbolo della tradizione napoletana. Questa attenzione ai dettagli riflette il profondo rispetto per la cultura locale e la volontà di offrire un'esperienza autentica agli ospiti. L'Hotel Mediterraneo offre una gamma di servizi di lusso pensati per soddisfare ogni esigenza. Gli ospiti possono godere di una discesa diretta al mare, alla spiaggia "Marinella", e di un'area esclusiva attrezzata. L'hotel mette a disposizione una barca per noleggio privato con skipper, cene a bordo per occasioni speciali e servizi VIP come limousine, guide, interpreti ed escursioni in cantine vinicole di eccellenza. La filosofia dell'Hotel Mediterraneo è quella di far sentire gli ospiti come a casa, offrendo un ambiente elegante ma informale, dove il divertimento e il relax sono al centro dell'esperienza. Inoltre, l'hotel è molto attento alle tematiche ambientali, puntando a traguardi significativi nel campo della sostenibilità e del plastic free. Un aspetto distintivo dell'Hotel Mediterraneo è la sua eccellenza gastronomica. Sotto la guida dello chef Giuseppe Saccone, la cucina dell'hotel ha raggiunto nuovi livelli di raffinatezza. Saccone, originario di Torre del Greco, ha una lunga esperienza nelle migliori cucine italiane, avendo lavorato al fianco del Maestro Gualtiero Marchesi e collaborato con chef stellati come Enrico Crippa e Paolo Barrale. La sua passione e la sinergia con lo staff di sala hanno trasformato il ristorante dell'hotel in un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina. Il Vesuvio Roof, aperto anche agli ospiti esterni su prenotazione, è un luogo dove la cucina raffinata incontra una vista spettacolare. Qui, piatti di alta gastronomia si abbinano perfettamente ai vini selezionati, offrendo un'esperienza culinaria indimenticabile. L'Aqua Pool Lounge, situato a bordo piscina, è un'oasi di relax e gusto. Con un menù che celebra le eccellenze locali, come la treccia e i pomodori di Sorrento, e piatti internazionali come Caesar salad e Club sandwich, questo spazio è ideale per pranzi estivi informali. La pizza al forno a legna, disponibile in numerose varianti, è uno dei punti di forza dell'offerta gastronomica. Durante l'estate, l'Aqua Pool Lounge si trasforma una volta a settimana per ospitare cene spettacolo con artisti che intrattengono gli ospiti con spettacoli di ballo e canto. Aperto nel 2015, il Vista Sky Bar è diventato rapidamente un punto di riferimento per una clientela sofisticata e cosmopolita. Con una vista a 360° sul Golfo e sulle colline di Sorrento, questo roof-top bar offre tramonti e serate musicali indimenticabili. I cocktail creati dall'Head Bartender Arturo Iaccarino, abbinati a prelibatezze come crudi di mare, caviale e wagyu beef, rendono ogni visita un'esperienza unica. La programmazione artistica, con DJ set e live performance, ha visto esibirsi artisti del calibro di Steve Edwards e Barbara Tucker, e continuerà anche quest'anno con eventi di alto livello. L'ultima aggiunta ai bar dell'hotel è l'Oltremare Lounge Bar, inaugurato nel 2023, situato nel cuore della lobby. Caratterizzato da un design ispirato ai colori del mare e dalla luce del tramonto, questo bar è il luogo ideale per rilassarsi con un aperitivo o un cocktail dopo cena, accompagnati da DJ set con musica lounge. Aperto tutte le sere dalle 18 a mezzanotte, l'Oltremare è un punto di incontro anche per chi non soggiorna in hotel. L'Hotel Mediterraneo, con la sua posizione suggestiva sulla costa sorrentina, rappresenta non solo un rifugio di lusso con una vista mozzafiato, ma anche un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina e del buon vino. La carta dei vini dell'Hotel Mediterraneo è un omaggio alle eccellenze regionali, con una vasta selezione di vini campani che spaziano dalle cantine più rinomate ai piccoli vignaioli emergenti. Sotto la guida esperta del Maitre e Sommelier Salvatore Iaccarino, gli ospiti possono esplorare percorsi enogastronomici unici, tra cui “Gli Scugnizzi”, degustazione di vini di alta qualità prodotti da piccole cantine emergenti, e “I Mammasantissima”, che presenta le etichette più prestigiose e rappresentative del territorio campano. L'offerta è completata da una selezione di bollicine italiane e francesi, e da un angolo, “Honesty home bar”, che propone aperitivi e dopocena di grande qualità. L'Hotel Mediterraneo di Sant'Agnello rappresenta un perfetto connubio tra eleganza, tradizione e innovazione. La sua storia, le sue trasformazioni e i suoi successi testimoniano un impegno costante verso l'eccellenza, rendendolo una delle mete più ambite della Costa Sorrentina. Un'esperienza artigianale a Sorrento: la lezione di gelato di Bougainvillea Da vent'anni, il Bougainvillea non è solo un luogo dove gustare il miglior gelato artigianale di Sorrento, ma anche un laboratorio didattico dove i clienti possono imparare i segreti della produzione del vero gelato italiano. Grazie alla passione di Vincenzo e Rosa Cioffi, il corso offerto prevede la creazione di due gusti tipici del territorio: un sorbetto al limone e una crema, come il cioccolato o la noce di Sorrento. Durante la lezione, i partecipanti sono coinvolti in ogni fase della produzione. Si parte dalla spremitura dei limoni, passando per la preparazione delle materie prime, fino alla mantecazione del gelato. L'esperienza si conclude con l'assaggio del gelato appena prodotto. I partecipanti ricevono inoltre le ricette, permettendo loro di ricreare questa dolce delizia anche a casa. Il Bougainvillea, fondato nel 1970 come Latteria Cioffi, ha visto un'evoluzione continua sotto la guida di Vincenzo e Rosa Cioffi. Inizialmente specializzato in latticini, panna e yogurt, il locale ha ampliato la sua offerta con l'introduzione del gelato nel 1972. Da allora, i gusti disponibili sono passati da 12 a 60 negli anni '80, trasformando il piccolo negozio nella rinomata "Gran Gelateria Cioffi". Nel 1981, il successo crescente ha portato al trasferimento nel locale attuale, più ampio e funzionale, e all'ampliamento dell'offerta con l'introduzione di un ristorante, sotto il nuovo nome di "Bougainvillea". Il locale ha subito vari rinnovamenti nel 1986, nel 1994 e, infine, nel 2007, per migliorare continuamente l'esperienza dei clienti. Oggi, Rosa e i figli Nino, Maria Teresa e Gianluca portano avanti la tradizione con la stessa filosofia di eccellenza. Il Bougainvillea continua ad essere una meta irrinunciabile per chi visita Sorrento, offrendo non solo prodotti di qualità, ma anche un'atmosfera accogliente e familiare. Il Bougainvillea invita tutti a visitare il locale, per scoprire il piacere di essere coccolati da una famiglia che ha fatto dell'ospitalità e della qualità una missione. Un “dolce” souvenir da non perdere per chiunque passi per Sorrento. Autrice dell'articolo: orchideacolonna@yahoo.com
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