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Nations League, Italia ko a San Siro: la Francia passa 3-1 e vince il girone
17-11-2024, 23:12
Chi la fa, l'aspetti. La Francia si prende la rivincita sull'Italia vincendo per 3-1 a San Siro, stesso punteggio con cui gli Azzurri si erano imposti a Parigi, nell'ultima giornata di Nations League. Un risultato che arride alla squadra di Deschamps, che chiude il girone al primo posto grazie alla differenza reti generale. Fatale all'Italia il pareggio all'Olimpico contro il Belgio. Protagonista inatteso della partita una vecchia conoscenza del calcio italiano, l'ex centrocampista della Juventus Rabiot, autore di una doppietta. L'altra rete francese è in realtà un autogol di Vicario su punizione di Digne. Non basta alla squadra di Spalletti il gol di Cambiaso. Un'Italia che ha sofferto la possente fisicità dei giocatori francesi, soprattutto a metà campo. È mancato il supporto di Retegui in avanti, sopraffatto dai due giganti della difesa transalpina Koundé e Saliba, mentre Kean solo nel finale si è reso pericoloso. Una sconfitta che rovina un po' il cammino di redenzione della Nazionale dopo il flop degli Europei. Italia che ottiene comunque i due obiettivi primari della qualificazione ai quarti di Nations e una posizione da testa di serie nel sorteggio dei gironi di qualificazione per i prossimi Mondiali 2026.Tutto esaurito a San Siro con oltre 68mila spettatori e un incasso record di 1,6 milioni di euro. Per quanto riguarda le formazioni, nell'Italia il ct Spalletti effettua solo due cambi rispetto alla vittoria in Belgio: in porta c'è Vicario al posto dell'indisposto Donnarumma, mentre in regia c'è Locatelli al posto di Rovella. Confermato Barella sulla trequarti alle spalle di Retegui, con Kean in panchina. Nella Francia, il ct Deschamps schiera in porta il milanista Maignan, a centrocampo il romanista Konè e il laziale Guendouzi, mentre in attacco l'interista Thuram al fianco di Kolo Muani. Sempre in mediana si rivede l'ex juventino Rabiot. Nel prepartita la Figc ha ricordato Gigi Riva, il campionissimo azzurro che lo scorso 7 novembre avrebbe compiuto 80 anni. Sul maxischermo del 'Meazza' è stato trasmesso un video con alcuni dei gol più iconici di 'Rombo di Tuono'. Da segnalare un brutto episodio con i fischi dei tifosi italiani alla Marsigliese e dei francesi all'Inno di Mameli.Pronti via e dopo appena 2' minuti la Francia passa in vantaggio con un colpo di testa di Rabiot su calcio d'angolo battuto dall'ex romanista Digne. Colpita a freddo la squadra di Spalletti fatica a reagire, la Francia dal canto suo si dimostra pugnace e aggressiva in mezzo al campo soprattutto con Konè e Guendouzi che si dimostrano due autentici mastini. Poco prima della mezz'ora il primo tentativo azzurro con un colpo di testa alto di Di Lorenzo su punizione dalla trequarti di Dimarco. Al 33' però è la Francia a colpire ancora con Digne. L'ex terzino della Roma batte uno sfortunato Vicario con una punizione dai venti metri che sbatte contro la traversa e finisce in rete dopo aver sbattuto sulla spalla del portiere. Immediata questa volta la reazione dell'Italia, con Cambiaso che accorcia le distanze al 35' su assist di Dimarco da sinistra. Nel finale di tempo alza l'intensità la squadra azzurra che prova a mettere alle corde la Francia.Secondo tempo giocato ancora a ritmi elevati, soprattutto a metà campo. La Francia è la prima a provarci con Nkunku dalla distanza, Vicario non trattiene ma la difesa spazza. La replica azzurra con un sinistro dal limite di Locatelli alto. Al 65' però la Francia cala il tris ancora con Rabiot, che sempre di testa su calcio d'angolo sorprende un Vicario stasera purtroppo non all'altezza. Spalletti corre ai ripari inserendo Kean per Rabiot, Rovella per Locatelli e Raspadori per Frattesi. Gli Azzurri si riversano in avanti alla ricerca del gol, ci prova ancora Cambiaso con un sinistro a giro dal limite che sfiora il palo alla destra di Maignan. A venti dalla fine il ct azzurro si gioca la carta Maldini al posto di Cambiaso con Barella che arretra a centrocampo e il neo entrato sulla trequarti. Dentro anche Udogie per Dimarco. L'ultimo sussulto azzurro è sinistro da centro area di Kean sventato da un super Maignan. Peccato.
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