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Reclamo e occhi da tigre: la coach azzurra diventa icona
11-08-2024, 07:03
Uno charme, un fascino, una decisione e uno sguardo da tigre che hanno fatto innamorare l'Italia e non solo. I social sono letteralmente impazziti per lei. Claudia Mancinelli, allenatrice della squadra azzurra di ginnastica ritmica alle Olimpiadi di Parigi, è riuscita a far passare in secondo piano l'impresa storica di Sofia Raffaeli, prima italiana a conquistare una medaglia individuale nella specialità. E se la giovane ginnasta è potuta salire sul terzo gradino del podio è anche grazie alla sua coach che non si è tirata indietro nel contestare un errore dei giudici nell'assegnazione del punteggio a Sofia. Concentratissima, passo deciso e sguardo di sfida, si è avvicinata al bancone della giuria nell'ultima prova dell'all-around: pochi secondi in cui, in modo garbato, ha fatto notare l'ingiustizia subita dalla sua atleta e le ha fatto assegnare tre decimi in più, fondamentali per il successo finale. Soddisfatta per il ricorso vinto, anche se ancora un po' innervosita dalla prima decisione, è tornata al suo posto e ha atteso gli esercizi delle ginnaste rimanenti prima di esplodere di gioia per il successo della Raffaeli. Un abbraccio, quello fra le due, travolgente e per certi versi liberatorio dopo le difficoltà affrontate nell'anno che ha preceduto i Giochi. Mancinelli si è ritrovata catapultata nelle vite di Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri- l'altra azzurra in gara- appena 10 mesi fa. All'improvviso, infatti, la storica allenatrice della ginnastica ritmica italiana Julieta Cantaluppi ha deciso di dimettersi dall'incarico per trasferirsi e seguire le atlete di Israele. Un addio burrascoso, specie per Raffaeli e Baldassarri che avevano con la storica insegnante un rapporto quasi materno. All'epoca, la scelta della Mancinelli come nuovo commissario tecnico aveva sollevato alcune polemiche e perplessità. Ex ginnasta cresciuta nell'accademia di Fabriano, da diversi anni aveva lasciato il mondo dello sport per dedicarsi a un'altra grande passione: la recitazione. Apparsa in diverse pellicole come Cenere, Fratelli Unici, Emmanuel e Loro di Paolo Sorrentino, ha bucato anche il piccolo schermo ottenendo parti in serie tv di successo fra cui Un posto al sole, Che Dio c'aiuti e Non smettere di sognare. Non solo: la bella allenatrice è stata protagonista anche di alcune note campagne pubblicitarie come quella del Campari. Ma il richiamo del suo primo amore, la ginnastica, è stato troppo forte e ha deciso di accettare una sfida che, a pochi mesi dal torneo olimpico, sembrava impossibile. In 10 mesi ha rimotivato le nostre ragazze, instaurando un legame profondo con loro e convincendole del loro enorme potenziale. Sempre al loro fianco a incoraggiarle, tutto il suo carattere appassionato si è manifestato nel momento più delicato, in cui serviva tenere i nervi salvi. E così, passo felpato e portamento fiero, è diventata un'icona.
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