s

Sechi: è il terzo Natale con Meloni premier e rosicano ancora
12-12-2024, 07:50
Il centrodestra sta mettendo a punto la sua terza legge di Bilancio e si prepara al terzo giro di boa del Natale, la legislatura dopo le feste entrerà nella seconda fase, quella che poi conduce alle elezioni politiche. Il dato reale che emerge dalla cronaca è una stabilità del governo che nella storia politica d'Italia è cosa rara e in Europa è diventata un'eccezione (la nostra). Nei forum internazionali la leadership di Giorgia Meloni è consolidata e nel presente caotico in cui siamo immersi, con un cambio profondo dei protagonisti e il ritorno della sfida tra le grandi potenze, il capo del governo italiano è un punto di riferimento. Per queste ragioni Meloni è stata incoronata da Politico - fonte a cui si abbevera l'intelligentsia di Bruxelles - come «la persona più potente d'Europa». Meloni sta percorrendo la strada dell'esperienza, quella che trasforma un politico in uno statista. Il suo sentiero è tracciato, la sua sfida è prima di tutto quella della “durata”, perché è il tempo a forgiare la sua storia e a rafforzarne la trama. Che fosse questa la direzione era chiaro da tempo, quando un anno fa dissi che la premier era già diventata una star internazionale (ottobre del 2023, a Otto e Mezzo), apriti cielo, le mie parole furono liquidate come l'iperbole del direttore di Libero e la sinistra continuò a cantare e suonare da sola le strofe dell'Italia «isolata», con il coro dei gazzettieri che, tra un allarme fascismo e l'altro, elencava i prossimi fallimenti della destra. È un problema di lettura e comprensione della realtà che non riguarda solo l'Italia, negli Stati Uniti abbiamo visto fior di intellettuali esibirsi in spericolate arrampicate sugli specchi per lanciare Kamala Harris alla Casa Bianca, mentre Donald Trump stava mietendo consensi in casa dei democratici; in Argentina il presidente Javier Milei veniva dipinto fino a ieri come un matto che avrebbe fatto crac, salvo poi leggere sull'Economist qualche giorno fa che il turbo-liberale con la motosega sembra sulla buona strada per rimettere in piedi l'economia del suo Paese dopo i disastri dei peronisti. Personaggi diversi, stesso film. Così il titolo «L'Italia è isolata» è diventato un boomerang. L'unico isolamento visibile è quello dei gruppi di potere che non hanno ancora elaborato il lutto della sconfitta elettorale. Il titolo è un altro: hanno perso e rosicano.
CONTINUA A LEGGERE
15
0
0
Guarda anche
Libero Quotidiano

Terzo Natale con Meloni premier e rosicano ancora
Libero Quotidiano

Da Woodstock al palco di Serra
Libero Quotidiano
03-04-2025, 13:15
Nel libro di Bettanini la presenza italiana in Afghanistan
Libero Quotidiano
03-04-2025, 13:02
Dazi, Bonelli (Avs): Salvini servo di Trump, andrebbe rinchiuso in una stanza, dice imbecillità
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:43
Tamajo "Momento positivo per la Sicilia, crescono Pil e imprese"
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:38
Marco Rizzo canta "Imagine" di John Lennon a Radio Rock
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:32
Tifoso del Newcastle si tatua il codice QR della vittoria dei Magpies
Libero Quotidiano
03-04-2025, 12:30