s
    
                                                Torino, manette al "Satana islamico": intercettazioni choc
                                
                                15-09-2025, 19:22                            
                                                            "Il diavolo" islamico è finito in manette con l'accusa di terrorismo. Inquietante e per certi versi illuminante la vicenda di un 40enne tunisino, già detenuto per altri reati nel carcere Lorusso e Cutugno a Torino. L'uomo era già famoso tra gli altri detenuti con il soprannome di "Satana" e per questo l'operazione che ha portato al suo nuovo arresto è stata denominata "Shaytan- il Diavolo nell'Islam". Il nordafricano è accusato di partecipazione all'organizzazione jihadista Ansar al-Shariaesecondo quanto emerso dalla inchiesta della Digos torinesecoordinata dal pm Davide Pretti, durante la detenzione in carcere avrebbe tentato di reclutare altri detenuti, esaltando il martirio come la via più alta dell'esistenza. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44015223]] "Al martire, lo Shahid, Allah concede di scegliere 70 familiari da portare in paradiso", ripeteva ai compagni di cella. "Alzati fratello, tira fuori la spada e taglia il collo ai nemici", è un'altra delle frasi "motivazionali" con cui cercava di cooptare alla jihad i detenuti stranieri in carcere. [[ge:kolumbus:liberoquotidiano:44041874]] Il 40enne era da 10 anni in Italia ed era già noto alle forze dell'ordine e ai tribunali per furti e spaccio. Condiverse detenzioni alle spalle in vari penitenziari italiani, era arrivato anche a fingersi marocchino. Da anni ormai seguiva Ansar al-Sharia, gruppo legato ad Al Qaeda e a Osama Bin Laden, il terrorista saudita mente degli attentati dell'11 settembre 2001 a New York. Dell'organizzazione terroristica conosceva l'ideologo e i vertici. Il "Satana" non era una personalità di secondo piano nel proselitismo in Italia: ritenuto un fine conoscitore del Corano, in cella diffondeva canti nasheed(tipici della propaganda islamista) e proclami contro Stati Uniti e Israele, celebrando gli attentati compiuti in Europa e invitando a colpire "i miscredenti" a casa loro, secondo i dettami dell'ideologo Khattib Alidrisi. Gli inquirenti sono sicuri che avrebbe ripreso le armi in prima persona una volta scontate le sue pene.
CONTINUA A LEGGERE
                            
                                                     13
                            0
                            0
                        Guarda anche
Libero Quotidiano 
            
                
                00:57
        Ecco le nuove regole per tutelare la casa
Libero Quotidiano 
            
                
                00:53
        Sondaggio Youtrend, tracollo di Pd e Avs. FdI? Sempre più in alto
Libero Quotidiano 
            
                
                00:51
        Sinner rovista nel bagagliaio, fan impazziti: cosa tira fuori
Libero Quotidiano 
            
                
                00:39
        Crollo Torre dei Conti a Roma, Giuli: "Lavoro esemplare, molte vite a rischio per salvarne una"
Libero Quotidiano 
            
                
                00:37
        