s
Estero
L’infermiera italiana MSF racconta l’inferno di Rafah: “Siamo sotto le bombe, aiuti insufficienti”
10-05-2024, 15:10
Martina Marchió, coordinatrice medica di Medici Senza Frontiere a Rafah: "La scorsa notte le bombe israeliane sono cadute vicino al nostro compound. Gli operatori umanitari non possono né entrare né uscire dalla città e i rifornimenti arrivano col contagocce, in particolare medicinali, cibo, acqua e carburante".Continua a leggere
CONTINUA A LEGGERE
26
0
0