Arrestati gli hacker di NoName. "Sabotavano per conto di Mosca"

Gli indagati italiani, reclutati su Telegram per la loro simpatia verso Putin, utilizzavano software forniti dai russi per paralizzare i sistemi informatici di ministeri, banche, trasporti e grandi aziende. Due degli indagati sono esperti di sicurezza informatica, gli altri tre sono simpatizzanti della causa russa

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