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Barricati in una stanza dopo l'aggressione dei parenti della 23enne di Cerignola morta in ospedale
06-09-2024, 12:05
Medici, infermieri, operatori asserragliati in una stanza del blocco operatorio di Foggia .Qualcuno blocca la porta d'ingresso per evitare che possano entrare i familiari e i parenti della ragazza di 23 anni di Cerignola deceduta durante un intervento chirurgico. Sono i frame del video che circola in rete e in cui si vede il personale sanitario coinvolto nella violenta aggressione di due sere fa. C'è una dottoressa che piange. Un'altra che chiama le forze dell'ordine. Momenti di terrore per il personale del reparto di chirurgia toracica aggredito dai familiari della ragazza. Nel video si sente un sanitario dire “li sento più vicini”. E un altro che chiede se faccia riferimento alla polizia o agli aggressori. Sulla vicenda la direzione generale del policlinico Riuniti di Foggia ha avviato un'indagine interna per ricostruire e valutare tutto il percorso assistenziale-sanitario. Un'aggressione di particolare violenza che ha provocato reazioni in tutta Italia tra politica e sindacati con l'Anaao che ha chiesto la convocazione urgente di un tavolo tecnico in prefettura a Foggia e i leader nazionali che minacciano di abbandonare gli ospedali nel caso in cui non arrivino misure urgenti per garantire la sicurezza del personale.
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