Caos treni, Salvini prova a difendersi: "Colpa di un chiodo, voglio sapere chi ha sbagliato"

"Una impresa privata ha fatto male il suo lavoro stanotte e chi doveva intervenire lo ha fatto tardi. Ho chiesto a tecnici, dirigenti e ingegneri chi ha sbagliato. Voglio sapere chi ha sbagliato. Non si può rovinare la giornata degli italiani per un chiodo. Stiamo investendo 9 miliardi di euro sulla rete, tre sulle manutenzioni, stiamo comprando nuovi treni, non è possibile che se uno pianta alle tre di notte un chiodo nel posto sbagliato inchiodi Roma Termini e mezza Italia. Stiamo recuperando, dicono i tecnici, anni di mancati investimenti. Con 1100 cantieri aperti, anni di mancati investimenti ma a me interessa che il servizio sia garantito. Ho chiesto che emergano le responsabilità Rfi e Ferrovie saranno in commissione a spiegare, devono farlo. Le opposizioni chiedono le mie dimissioni da due anni anche perché respiro e vivo e mi alzo la mattina. Non è possibile che la seconda potenza industriale sia nelle mani di chi pianta un chiodo nel posto sbagliato".

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