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Che fare con Netanyahu wanted? Il mondo si divide, qualche posizione netta e tanto imbarazzo
22-11-2024, 14:15
Gli Stati Uniti di oggi (Biden) e di domani (Trump) si confermano safe zone per il primo ministro incriminato per crimini di guerra e minacciano conseguenze per la Corte dell'Aja. In Europa Orbán invita Bibi a Budapest, mentre Parigi prende atto, Berlino e Roma sbandano e si rifugiano nel G7, a sua volta paralizzato dalla presenza di tutte le diverse posizioni in campo
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